Crotone 1 – 2 Livorno
Marcatori: Luci 20°, Gabionetta 39°, Siligardi 87°
Crotone (4-3-2-1): Concetti, Correia, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta, Eramo, Galardo, Maiello (Addae), Gabionetta (Falconieri), Calil, Ciano (Torromino). All. Drago
Livorno (4-3-2-1): Mazzoni, Salviato (Ceccherini), Bernardini, Emerson, Lambrughi, Prutsch (Gemiti), Savvas (Belingheri), Luci, Siligardi, Paulinho, Dionisi. All. Nicola
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli. Coll. Citro e Lo Cicero
Quarto giudice: Oliveri
Ammoniti: Salviato, Prutsch, Ciano, Gabionetta, Correia, Addae.
Angoli:12 a9 per il Crotone
Spettatori 3387. Biglietti 841 per euro 4192. Abbonati 2546 per un rateo di 13.664. Totale incasso 17.856
Se il Crotone stecca anche in casa e collezione la quarta sconfitta stagionale (tre in trasferta) qualcosa non sta funzionando nello schieramento di mister Drago. È una questione di modulo che non si confà alle caratteristiche tecniche di alcuni rossoblù o bisogna elevare la qualità tecnica dell’intero organico per affrontare il difficile campionato di serie Bwin? Mister Drago continua ad affermare che la sua squadra pratica un buon calcio e sa mantenere il possesso palla per gran parte della partita e che i risultati negativi sono dovuti ad episodi e non alla carenza del collettivo. Le due prossime trasferte consecutive diranno qual è il reale spessore tecnico del Crotone e che ruolo potrà recitare nel prosieguo del campionato con gli attuali giocatori per come vengono utilizzati dal tecnico. Nell’attesa è arrivata la sconfitta contro il Livorno (l’ultima volta di una battuta d’arresto all’Ezio Scida contro il Pescara 31 gennaio 2012) per effetto di altri due episodi negativi ma evitabilissimi: Luci al 20°, dopo aver ricevuto il pallone da Siligardi dalla bandierina, lo mette dentro da fuori area senza che nessun rossoblù presente lo impedisse. Il gol della vittoria amaranto a tre minuti dalla fine con Siligardi che, approfittando di un errato disimpegno difensivo dell’attaccante Torromino, conquista il pallone e dopo essere entrato in area lo depone dentro la porta alla destra di Concetti. Nel mezzo l’ottimo gol di Gabionetta (39°) che aveva momentaneamente riportato in parità l’incontro.
È stato un gran gol, come è solito realizzarli il brasiliano, ma non è servito alla causa della vittoria della sua squadra. Tutto questo nel giorno in cui il Livorno non ha rubato nulla ed il Crotone non avrebbe meritato la sconfitta. Il presidente rossoblù Raffaele Vrenna in sala stampa non drammatizza e vede un futuro roseo per la sua squadra. Stando alla partita disputata dai suoi non ha tutti i torti ad essere fiducioso. Tranne Ciano mai in partita, gli altri hanno meritato voti oltre la sufficienza. Il reparto mediano composto da Eramo, Maiello, Galardo, ha retto bene l’urto degli avversari. Gli esterni bassi: Correia, Mazzotta, ottimi controllori di Dionisi e Siligardi. Dionisi ha avuto la possibilità di rendersi pericoloso una sola volta al 74° quando ha colpito la traversa a botta sicura. Concetti ha salvato la sua porta da altri gol con interventi da portiere consumato ed esperto. Si tratta di un Crotone, quindi, che è chiamato, come dicevamo all’inizio, a correggere alcune disfunzioni nei vari reparti. I calci d’angoli (contro il Livorno ne ha battuti dodici) sono sempre innocui per gli avversari. Tra gli ospiti buona prestazione di Luci, Siligardi, Mazzoni. Poco attenta la difesa in occasione del gol di Gabionetta. Grazie ai tre punti conquistati il Livorno riprende a correre in classifica e si porta al secondo posto alle spalle del Sassuolo. Il Crotone retrocede in zona play-out.