“Il patto di stabilità non è un fatto matematico, ma una manifestazione di scelte politiche”. Il sindaco Peppino Vallone ha aperto con queste parole l’incontro che si è tenuto oggi presso la Sala Giunta del Comune di Crotone che lo stesso sindaco ha convocato per fare il punto della situazione dopo la manifestazione che si è tenuta lo scorso 24 settembre a Reggio Calabria per rivendicare le royalties, derivanti dall’estrazione del metano in mare, spettanti agli otto comuni costieri del crotonese. Il riferimento del sindaco è alla risposta data in quella sede dalla Vice Presidente della Regione Calabria, Antonella Stasi, rispetto alla rivendicazione dei rappresentanti dei comuni di Crotone, Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Melissa e Strongoli. La Vice Presidente aveva comunicato che dei 14 milioni di euro, relativi a due annualità spettanti ai comuni,la Regione avrebbe potuto corrispondere, per il rispetto del patto di stabilità, solo due milioni di euro. Nel corso di quell’incontro i sindaci avevano rappresentato ai capigruppo di maggioranza e minoranza in Consiglio Regionale dai quali erano stati ricevuti che la mancata corresponsione delle due annualità avrebbe rappresentato un grave pregiudizio per i rispettivi bilanci comunali e per le azioni ed i servizi già programmati rispetto al preventivato introito delle royalties. Il tavolo che aveva promosso l’iniziativa del 24 settembre, quattro pullman partiti alla volta di Reggio Calabria in occasione del Consiglio Regionale, è tornato a riunirsi oggi. Con i sindaci degli otto comuni costieri le rappresentanze datoriali della provincia, il mondo associazionistico, i sindacati, i rappresentanti della piccola e grande pesca.
Alla riunione sono intervenuti, inoltre, i Consiglieri regionali Alfonso Dattolo, Emilio De Masi e Francesco Sulla e l’onorevole Nicodemo Oliverio. Il tavolo, ormai divenuto permanente non solo sulla questione royalties, ha convenuto di mettere in campo ulteriori manifestazioni per sostenere l’azione dei rappresentanti del territorio in seno al Consiglio Regionale che intendono spingerela Giunta Regionalea prevedere almeno l’erogazione di un’annualità nel corrente anno e l’altra all’inizio del prossimo. I sindaci, supportati da sindacati e associazioni di categoria, intendono promuovere una manifestazione pubblica nei prossimi giorni a Crotone che coinvolga tutte le otto comunità interessate prevedendo anche una serrata simbolica degli esercizi pubblici. Su proposta del Consigliere Alfonso Dattolo la prossima settimana ci sarà un ulteriore incontro con i rappresentanti crotonesi della Giunta Regionale per verificare se sia possibile sbloccare la situazione nel senso richiesto dai sindaci. Se anche quell’incontro non dovesse dare i risultati sperati i rappresentanti del tavolo sono pronti a ridiscendere in piazza, stavolta a Crotone, per rivendicare il diritto, sancito dalla legge, a ricevere le royalties che in totale ammontano ad oltre 35 milioni di euro. “Questo territorio non merita che ci si nasconda dietro a patti di stabilità o tecnicismi come quello che i comuni non avrebbero predisposto per tempo la programmazione delle royalties” ha aggiunto il sindaco Vallone. “Oltre ad una legge regionale che prevede l’erogazione di due annualità a favore dei comuni, nel percorso amministrativo siamo stati costantemente monitorati dagli uffici amministrativi regionali ed abbiamo fornito per tempo tutti i provvedimenti che ci erano stati richiesti a seguito della comunicazione da parte della Regione, avvenuta a luglio, della preventivata erogazione di due annualità delle royalties” ha concluso il sindaco.