Alle prime ore della mattinata odierna, personale della Polizia di Stato ha individuato, lungo la strada che da Crotone porta a Capocolonna, nr. 15 migranti clandestini, con gli indumenti bagnati. Immediatamente è stata disposta l’uscita di unità navali della Squadra Nautica per il pronto rintraccio dell’imbarcazione utilizzata per lo sbarco, nonché di equipaggi della Squadra Volante e della Squadra Mobile via terra per l’individuazione di altri clandestini sbarcati e l’avvio delle indagini finalizzate all’individuazione degli eventuali scafisti. Nel corso di detta attività, incagliata tra gli scogli della località “Irto” di Crotone, è stata individuata una unità a vela di colore bianco, battente bandiera tedesca della lunghezza di circa 12 metri, verosimilmente utilizzata per lo sbarco. Il personale della Squadra Nautica della Polizia di Stato, con non poche difficoltà, ha raggiunto da prima l’imbarcazione via terra discendendo la scogliera che, a strapiombo, porta al luogo dove era incagliata la barca e poi, anche con l’ausilio di imbarcazioni della Capitaneria di Porto, è riuscito a disincagliare la stessa e trainarla sino al porto di Crotone.
Nel contempo sono stati individuati, sempre nelle vicinanze della zona di Capocolonna, altri stranieri per un totale di nr. 49 migranti clandestini, distinti in nr. 42 bengalesi (di cui nr. 1 donna), nr. 3 pakistani (di cui 1 minore), nr. 1 iracheno, nr. 1 egiziano, nr. 1 iraniano e nr. 1 turco, che, subito dopo il rintraccio, sono stati soccorsi e trasportati presso il C.D.A./C.A.R.A. “S. Anna” per il compimento delle specifiche attività di intervista, compiuta identificazione e fotosegnalamento. Tra gli stranieri rintracciati ha, da subito, destato sospetto, agli operatori della Squadra Volante, la presenza del cittadino Turco che, tra l’ altro, era l’unico ad indossare abiti asciutti. All’esito dell’attività investigativa espletata dalla Squadra Mobile, dalla Squadra Volante e dalla Squadra Nautica, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Crotone, sulla scorta degli elementi di reità raccolti a loro carico, nella serata odierna è stato tratto in arresto Karabulut Mehmet nato in Turchia il 08.04.1967 per il reato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina, per aver trasportato dalla Grecia fino alle coste calabresi i 48 migranti sbarcati nella mattinata. L’arrestato, come disposto dal Magistrato di turno, viene trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di giudizio per direttissima.