Mentre la vendemmia 2013 festeggia con un brindisi l’ aumento in valore e quantità nelle esportazioni di vino Made in Calabria, grazie ad un forte impegno delle cantine e dei produttori, che stanno puntando con grande convinzione al mercato estero, una secca diminuzione nella nostra regione segna la produzione del “vino novello”, commercializzato in questi giorni, la cui produzione si attesta su circa 40mila bottiglie con un calo del 50% rispetto all’anno scorso. Un quantitativo minore di bottiglie ma i consumatori attendono sempre questo momento che caratterizza l’autunno per bere insieme nell’allegria e nella spensieratezza, abbinandolo ai piatti tipici calabresi.
Il novello – ricorda la Coldiretti – arriva sul mercato, secondo quanto previsto da un decreto ministeriale, con due settimane di anticipo rispetto al concorrente beaujolais nouveau francese. I prezzi delle bottiglie di novello sono stabili e variano in Calabria- sottolinea la Coldiretti – su valori compresi tra i circa quattro e i cinque euro a bottiglia. Il “vino da bere giovane”, che negli ultimi anni ha perso un pò di appeal, è nato negli anni ‘ 50 in Francia nella regione Beaujolais e le sue caratteristiche sono determinate dal metodo di vinificazione utilizzato che è stato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è – continua la Coldiretti – profondamente diverso da quello tradizionale: le uve del novello, infatti, non vengono pigiate e successivamente fermentate come nel caso dei vini tradizionali, ma viene invece effettuata la fermentazione direttamente con gli acini interi in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato.