“Apprendo con stupore e sconcerto dell’annuncio del Segretario del Circolo del Pd di Cetraro Gaetano Bencivinni, che intende non consentire nuovi tesseramenti, con il conseguente impedimento del voto congressuale ad una parte di cittadini che intendono partecipare a questa determinante fase della vita del Pd – afferma in una nota Luigi Gagliardi Coordinatore Comitato Renzi. Un altro episodio sgradevole e illegittimo, che turba lo svolgimento delle primarie del Pd nella Provincia di Cosenza e che di fatto è indirizzato a colpire un’area, quella che fa riferimento a Matteo Renzi, che una parte del Pd, espressione della pervicace nomenclatura del partito, vuole bloccare con astruse questioni procedurali e non con argomenti politici.
Un’area che a Cetraro, così come altrove, riscuote sempre maggiore consenso e che per questo viene vista come una minaccia dai vecchi apparati. Sorprende che in questo caso ciò avvenga a Cetraro, luogo che per la sua storia ha sempre costituito un laboratorio politico di tolleranza e legalità e dove proprio quella parte del Pd che si vuole escludere illegittimamente si sta battendo per importanti battaglie per la sicurezza della Città. In sostanza è impedito di partecipare al congresso a quegli stessi che nel Pd si stanno battendo per l’apertura della Caserma dei Carabinieri e che sono venuti a Cetraro con un Sottosegretario di Stato, per vincere questa battaglia di legalità. Si comunica che nei confronti della decisione del Segretario di Circolo di Cetraro è stato presentato un ricorso alla Commissione azionale di garanzia per il congresso del Pd”.