Potrà iniziare a breve la bonifica di località Farina-Trappeto in comune di Crotone. Nell’area, di proprietà della Syndial e rientrante nel più ampio sito di interesse nazionale di Crotone, si è, infatti, conclusa la messa in sicurezza d’emergenza (MISE) che il Ministero dell’Ambiente ha prescritto alla multinazionale chimica proprietaria dei siti industriali che nel tempo furono di Montedison e Pertusola. La messa in sicurezza d’emergenza è stata seguita, con numerosi sopralluoghi di controllo, dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) che ha prescritto, di concerto con la Provincia di Crotone, tutte le procedure necessarie perché l’area potesse essere pronta alla bonifica, anche chiedendo supplementi d’attività rispetto agli interventi che la Syndial aveva pianificato e realizzato. Si ricorderà, infatti, che nell’area di Farina-Trappeto fu individuata una discarica di fosforiti e fosfogessi, residui di lavorazione della Montedison e Pertusola, e anche sulla base delle diverse ispezioni dell’Arpacal – attraverso un lavoro sinergico che ha interessato i servizi tematici ed i laboratori dei dipartimenti provinciali di Cosenza, Catanzaro e Crotone – il Ministero dell’Ambiente, nell’ambito della conferenza dei servizi per la bonifica dei siti di interesse nazionale, ha imposto alla Syndial, prima di attivare la fase di bonifica strettamente intesa, la messa in sicurezza d’emergenza che nei prossimi giorni vedrà il sopralluogo finale, per il relativo parere definitivo, della stessa Arpacal e della Provincia di Crotone. Un sentito plauso per l’importante lavoro svolto dal Dipartimento di Crotone, anche in considerazione dell’impegno che ha coinvolto i diversi dipartimenti provinciali Arpacal, è stato espresso ieri, dal Presidente del CdA, prof. Marisa Fagà, e dal Direttore Generale, dr.ssa Sabrina Santagati, in occasione di una riunione operativa – convocata appositamente per fare il punto della situazione – con la dr.ssa Teresa Oranges, oggi alla guida del Dipartimento provinciale di Crotone ma che negli anni passati, già in qualità di direttore dipartimentale, aveva seguito l’iter tecnico-scientifico. Presente alla riunione anche il funzionario del laboratorio fisico Arpacal “Ettore Majorana” di Catanzaro, dr. Salvatore Procopio.