“Gestione delle risorse pubbliche, il vero parossismo è quello che si è registrato sotto la precedente Amministrazione con la piena complicità di ex consiglieri comunali, che oggi provano a camuffarsi sotto abiti candidi. Le affermazioni di questi tromboni continuano ad offendere l’onestà intellettuale dei cittadini. Perché omettono l’enorme buco di bilancio lasciato in eredità dal centro sinistra e di cui oggi paghiamo le amare conseguenze. Perché non fanno alcuna menzione delle migliaia di euro spesi in trasferte o in onerose feste e festini, pagati con i soldi dei rossanesi e di cui, spesso, non si è avuta contezza. Questo è cieco odio ideologico”! L’Amministrazione Antoniotti precisa rispetto alle farneticanti illazioni apparse stamani sulla stampa locale e “riconducibili ad un ex amministratore comunale, co-artefice e partecipe della disastrosa gestione economica dell’Ente dal 2006 al 2011. Abbiamo avuto, sin dal nostro insediamento, la consapevolezza dello stato disastroso in cui versavano le casse comunali. E soprattutto dell’enorme mole debitoria che la precedente gestione amministrativa ha lasciato in eredità. Noi, con enormi sacrifici, con onestà e soprattutto con lo spirito di servizio, che ci ha sempre contraddistinti, verso la nostra Città stiamo cercando di risanare buchi e deficit prodotti in appena cinque anni di amministrazione del centro sinistra. A proposito, chiariamo subito ogni dubbio e sgomberiamo il campo da tendenziose affermazioni: il richiamo della Corte dei Conti sull’esercizio finanziario dell’Ente si riferisce all’annualità 2011.
Cioè, a quell’anno in cui, nei primi sei mesi, il Sig. Mario Scorza, all’epoca consigliere comunale di maggioranza, ha gestito direttamente la cosa pubblica e contribuito a dare le direttive all’allora amministrazione di cassa. Quella stessa amministrazione di cassa che il governo di centro destra, appena insediatosi e impegnato a dare celeri riscontri agli impegni finanziari previsti dalla legge e non assolti dal centro sinistra, non ha potuto cambiare ad annualità in corso. A chi oggi si erge a censore di peccati e guai che trovano origini proprio in quella sciagurata attività esecutiva di cui lui stesso è stato artefice, suggeriamo una profonda analisi di coscienza. Avremmo preferito, in realtà, che Scorza avesse fatto cenno, ad esempio, alle decine di trasferte degli ex amministratori comunali, con familiari a seguito, lautamente pagate con soldi pubblici e che nulla hanno sortito in termini di ritorno alla Città e all’Ente. Abitudine completamente sovvertita dal centro destra. Così come le migliaia di euro scialacquate per organizzare manifestazioni pubbliche che in alcuni casi non si sono nemmeno tenute e che, in altre, invece, venivano gestite direttamente da consiglieri comunali. Rispediamo al mittente tutte le critiche, anche quelle che riguardano la gestione degli uffici. L’Amministrazione Antoniotti sta facendo salti mortali per mantenere stabili i conti pubblici, nonostante il considerevole taglio dei trasferimenti e la crisi economia incessante. Probabilmente l’ex consigliere, annichilito dalla sonora bocciatura elettorale, non sa, o forse fa finta di non sapere, che da tempo il settore Risorse e programmazione registra una grave carenza di organico. Pertanto è stato necessario affidarci alla perizia di qualificati professionisti esterni per garantire, con cifre davvero esigue (meno di complessivi 5mila euro), un lavoro certosino e di indubbio valore che contribuirà al riequilibrio delle casse comunali”.