Nonostante la madre fosse morta dal 2005, una persona residente nel comune di Praia a Mare ha continuato a percepire l’indennità di invalidità civile, di cui era titolare la defunta. La truffa ai danni dello stato è stata scoperta dai finanzieri della tenenza di Scalea che hanno avviato le indagini effettuando una serie di controlli incrociando i dati Inps in possesso e focalizzando l’attenzione su alcune posizioni sospette relative proprio alla categoria degli invalidi civili. Tra queste hanno individuato l’esistenza di una posizione pensionistica ancora attiva sebbene la titolare del rapporto risultasse defunta dal luglio 2005. A beneficiare del trattamento, la figlia che è così riuscita a intascare illegittimamente circa 45.000 euro. Quest’ultima dovrà ora rispondere del reato di truffa continuata nei confronti dello stato. La signora, infatti, era riuscita a tenere all’oscuro l’istituto erogatore avendo ricevuto, a suo tempo, la delega da parte della madre a riscuotere la pensione. Una volta smascherata è stata segnalata alla procura della repubblica di Paola a cui i finanzieri hanno anche inoltrato una proposta di sequestro per equivalente pari all’importo delle somme indebitamente riscosse.