Il Monastero Basiliano di San Basile, colpito dal terremoto dell’ottobre 2012, ora potrà essere riqualificato. Con il Pisl sulle minoranze linguistiche la Regione Calabria, attraverso l’assessore Mario Caligiuri, ha concesso al Comune di San Basile, guidato dal Sindaco, Vincenzo Tamburi, la somma di 230mila per interventi sull’importante architettura della comunità arbereshe del Pollino. La somma servirà per un intervento sull’esterno del Monastero, la nascita al suo interno di laboratori per la diffusione e la conservazione della cultura della minoranza arbereshe, il recupero della biblioteca – dove sono custoditi da tempo libri antichi legati alla cultura albanese con specifico settore sull’oriente cristiano – e la promozione delle icone bizantine con la possibilità di programmare laboratori e master di iconografia.
Un nuovo «tassello allo sviluppo culturale ed identitario della nostra comunità – ha commentato il sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi – che premia gli sforzi di voler puntare fortemente sulla caratterizzazione della nostra cultura quale elemento di ricchezza per un turismo diffuso e sostenibile e la incentivazione di opportunità occupazionale, partendo dalle nostre specificità tradizionali e territoriali». La presenza di testi antichi sull’oriente cristiano, poi, in partnership con l’Università della Calabria, potrà consentire al Monastero di essere meta di studenti e ricercatori per approfondire studi sugli ambiti religiosi dell’oriente cristiano e vivere nel concreto le tradizioni che ancora sono vive e caratterizzanti per la comunità di San Basile. Un risultato che ha visto la soddisfazione anche dell’assessore regionale Mario Caligiuri da sempre attento alle minoranze linguistiche come «ricchezza» della terra di Calabria.