Le Fiamme Gialle della Compagnia di Crotone, in concomitanza con il periodo di punta della stagione estiva, hanno intensificato l’attività di controllo del territorio, non solo ai fini economico-finanziari, prioritari per il Corpo, ma anche per la prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti. Nell’ambito di due distinte operazioni concluse nei giorni scorsi, i finanzieri crotonesi hanno sequestrato una piantagione composta da 380 piante di canapa indiana e sequestrato un etto di cocaina. La coltivazione è stata individuata, dopo una serie di appostamenti e perlustrazioni protratti per alcuni giorni, in un’area boschiva nelle vicinanze del quartiere cittadino di “Farina”. La piantagione, estesa per circa 200 metri quadrati, si presentava realizzata su sette distinti filari, ciascuno dei quali composto da più piante di altezza variabile tra 1 e 3 metri. Particolarmente ingegnoso il sistema d’irrigazione adottato, costituito da tubature interrate che si diramavano in più direzioni, allo scopo di asservire i singoli filari della piantagione. In questo modo era possibile attivare l’impianto a distanza, evitando movimenti sospetti sul terreno, che è risultato di proprietà di un Ente di diritto pubblico economico. Nei prossimi giorni proseguiranno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Crotone, gli accertamenti volti all’identificazione dei responsabili dell’attività illecita.
Un ulteriore importante risultato di servizio è stato messo a segno dal Nucleo Mobile e dai “baschi verdi” pitagorici durante un servizio su strada effettuato nei pressi del bivio tra la strada statale 106 e l’arteria provinciale che conduce alla frazione di Papanice. I finanzieri hanno controllato un automezzo proveniente da Papanice, con a bordo due coniugi residenti nel popolare quartiere di via Acquabona, unitamente ai due figli più piccoli della coppia. Alla vista dei militari, la signora si è disfatta, gettandolo dal finestrino, di un involucro di cellophane che conteneva un etto di cocaina. Su conforme disposizione dell’Autorità Giudiziaria, si è proceduto all’arresto della donna, posta in custodia domiciliare in attesa del giudizio direttissimo, mentre il marito, conducente del veicolo, è stato deferito in stato di libertà. Entrambi i coniugi sono gravati da specifici precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti. Particolarmente prezioso il contributo offerto all’attività di servizio dalle unità cinofile antidroga, sempre più impegnate nelle attività di prevenzione e repressione che le Fiamme Gialle crotonesi attuano sull’intero territorio provinciale.