Nuova tappa del progetto “Un Parco per Tutti” e per il primo anno Legambiente Sila partecipa ai Campi di “lavoro” di Legambiente che si caratterizzano non solo per le attività di carattere ambientale, ma anche per l’adozione di sani stili di vita, da imparare e magari portare tra le proprie abitudini quotidiane. Dopo il primo campo internazionale di volontariato che si è tenuto dall’1 al 14 luglio nel mese di agosto e più precisamente dal 19 agosto fino all’1 settembre, sempre nel bellissimo scenario del Parco Nazionale della Sila, si terrà il secondo campo di volontariato internazionale che vedrà come protagonisti 10 ragazzi provenienti da diverse nazioni quali la Turchia, la Germania, la Spagna, il Giappone, il Belgio, la Russia, la Croazia e la Repubblica Ceca, ragazzi che condivideranno insieme ai volontari del circolo di Legambiente Sila non solo un progetto di recupero sentieristico in località Cagno nel Comune di San Giovanni in Fiore, ma soprattutto l’unità , le tradizioni , la gastronomia, la cultura e la storia del nostro territorio.
I campi di volontariato sono una pratica turistica molto diffusa in Europa e che sta prendendo sempre più piede anche nel nostro paese, pur se vedere giovani provenienti da vari paesi al di fuori dell’Italia che si propongono in progetti di questo tipo, mettendosi a disposizione in lavori di volontariato, con il solo scopo di socializzare, fare conoscenza con altre persone di altri paesi, implementando nuove forme di cultura, può apparire inusuale. Il luogo scelto da Legambiente per il progetto, come già detto, è Villaggio Cagno, con i ragazzi che verranno ospitati presso la ex scuola comprensoriale del villaggio di proprietà dei Frati Cappuccini dell’Ordine dei Minori della Provincia di Cosenza. Un progetto completo, dunque, quello di “Un Parco per Tutti” che mira a far conoscere le bellezze del territorio, a realizzare una piccola opera legata all’ecoturismo, ed infine a sviluppare uno scambio culturale internazionale facendo conoscere le tradizioni, le particolarità e tipicità del luogo. I due Campi Internazionale di Volontariato saranno dunque un passo importante di tutto il progetto ma anche un momento di crescita di tutta l’associazione.