Le Province di Crotone e di Vibo Valentia sono salve. La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della riforma e del riordino delle Province, previsti nel decreto Salva-Italia con la riduzione degli enti in base a criteri di estensione e di numerosità della popolazione. Secondo la Consulta, «il decreto-legge, atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessità e urgenza, è strumento normativo non utilizzabile per realizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle norme censurate nel presente giudizio». Per questo motivo, si legge in una nota, la Corte costituzionale nella camera di consiglio di mercoledì 3 «ha dichiarato l’illegittimità costituzionale» di diversi articoli della riforma. In Calabria il decreto avrebbe ricostituito la vecchia Provincia di Catanzaro con l’accorpamento di Crotone e Vibo Valentia sotto Catanzaro.