Calcio, passione bianconera. Con oltre 400 tesserati in poco più di un anno, il “Pavel Nedved” di Rossano rappresenta uno dei Juventus Club più numerosi non solo della provincia di Cosenza ma di tutto il Sud Italia. Obiettivo per la nuova stagione: 500 iscritti. Il club rossanese dà il via alla campagna abbonamenti 2012/2013 con Stefano Tacconi: la Juve ha il destino scritto. Vincente! L’ex portiere della “Vecchia Signora”, con 16 anni di carriera alle spalle in serie A, non ha dubbi: la Juve, ha sempre meritato le sue vittorie e i suoi trenta (perché se non sono trenta, presto lo saranno) scudetti sul campo. Ma Juventus non è solo calcio. È formazione, educazione, costume. È uno stile, un modello, è la Storia del calcio. Il portiere è stato accolto nel tardo pomeriggio di ieri, sulle note dell’inno ufficiale “Juve, storia di un grande amore”, in un’affollatissima sala meeting, tra gli applausi e le insistenti richieste di foto ed autografi avanzate dai piccoli e grandi tifosi juventini.
Uomini e donne. Dalla soddisfazione del Presidente Antonio Bonac per gli obiettivi raggiunti in poco più di un anno dal Club cittadino a quelli che l’intero direttivo si augura di raggiungere con l’avvio del campionato; dalla tessera del tifoso alle trasferte a Torino e presso gli altri stadi nazionali, dai dati più tecnici agli eventi che sono stati e che verranno, illustrati dal vice Arturo Converso. “Dati alla mano. La provincia di Cosenza – parola, del referente regionale del Juventus Club Doc Pasquale Capuano – segue e supera il trend nazionale: in un anno duplicate le associazioni”. Quello che servirebbe, rientra nella sfera degli appelli quello rivolto dal delegato distrettuale della FIGC Giovanni Bruno, è una maggiore attenzione da parte delle grandi società sportive ai talenti del settore dilettantistico locale. “Certo – come ha suggerito Tacconi – senza mai creare false illusioni nei giovani”.