E’ stato un grande spettacolo di massa dove sono intervenuti delegazioni di ogni parte della Calabria la finalissima del concorso della Contea delle Muse di Cirò, organizzata dal professore Giuseppe Siciliani dell’associazione Cirò Europea, che ha visto sei discipline in gara:canto, ballo, musica strumentale, pittura, poesia, letteratura, dove una giuria tecnica ha incoronata al primo posto unica per le sei discipline, la giovane Debora Zumpano festeggiata doppiamente, visto che ha vinto pure il primo posto nella sezione canto in cui gareggiava.
Dunque oltre il primo trofeo con la quale si è assicurata un anno di iscrizione gratis presso una qualsiasi università Dams nazionale nel corso discipline Arte-Musica e Spettacolo, la Zumpano ha vinto la targa del primo posto per la sezione canto. Sono stati ben 52 i concorrenti selezionati da varie giurie popolari, una diversa per serata fino a decretare gli ultimi sei finalisti insieme anche ad una giuria tecnica.
Gli altri cinque vincitori sono stati rispettivamente per le discipline:” Ballo– il balletto” Taranta” della scuola di Luana Caligiuri; Musica Strumentale- il flauto di Margherita Russo; Pittura- Vincenzo Ceravolo con l’opera la macchina, una creazione con cartoncino e gesso; Letteratura– Elena Morelli con un romanzo autobiografico; Poesia– Vincenzo Iuzzolini con una poesia dedicata al pettirosso.
Inoltre la giuria tecnica ha assegnato anche il premio critica per ogni settore- per il canto a Federica Lettieri di Crotone che ha cantato una canzone difficilissima di Mia Martina, la sua voce ed interpretazione ha convinto tutta la giuria ha conferirgli il premio della critica per il canto. La critica per il ballo è andato invece al duo Pucci-Maiorano per la splendida performance ottenuta;
per la musica strumentale la critica è toccata ancora a Margherita Russo che aveva già vinto il primo premio per la sua disciplina; Per la Pittura la critica è stata assegnata a Vincenzo Ceravolo anch’egli aveva vinto il primo premio nella sua disciplina; La critica per la letteratura è stata assegnata a Elena Morelli la stessa che ha vinto il primo premio. Ed infine per la poesia la critica è stata assegnata alla giovane Alessia Amantea con la poesia dedicata a Natuzza.
Soprattutto nel canto ci sono state tante promesse che purtroppo non hanno vinto, ma che la loro performance non è passata sicuramente inosservata per bravura ed interpretazione come le cantanti Astorino di San Giovanni in Fiore, il soprano Daniele Lequaglia di Cirò che ha incantato il pubblico, e la splendida interpretazione di Maria Aurea di Torretta di Crucoli che meriterebbero una menzione speciale.
Encomiabile è stato il direttore artistico Luca Murano che insieme a Anna Maria Giorno e Maria Campana hanno lavorato dietro le quinte per la buona riuscita della manifestazione. Nel corso della manifestazione un passaggio di un assolo del cantante Pasquale Sculco e del chitarrista Pietro Sculco dei Carboidrati ha lasciato un segno radicato per una interpretazione vocale profonda ricca di contenuti antropologici e di cultura popolare.
Dunque grande merito va all’on prof. Giuseppe Siciliani che è riuscito a creare un grande evento culturale di spettacolo a Cirò, che potrebbe rivelarsi un appuntamento nazionale di rivelazione di talenti, un vero trampolino di lancio.