Nella serata del 30 maggio, i militari della Stazione di Curinga hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare a carico di un pregiudicato del posto, Catanzaro Michele cl.’78, nullafacente. Il mandato di cattura è stato spiccato dal G.I.P. di Lamezia Terme a seguito dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai militari della Stazione di Curinga. In particolare il Catanzaro è accusato di aver compiuto due tentati furti in abitazione in data 27 e 29 aprile in Acconia di Curinga, aggravato dal fatto che lo stesso si trova in regime di sorveglianza speciale di p.s.
L’indagine è stata condotta in maniera tempestiva e approfondita, ricostruendo i vari momenti dei due reati attraverso circuiti di sorveglianza, fotogrammi e testimonianze della popolazione che ormai è esausta di subire crimini di natura predatoria. Proprio l’insieme di questi elementi raccolti dai militari ha consentito di fornire un quadro accusatorio chiaro e univoco che è stato avallato dall’Autorità Giudiziaria. Il Catanzaro è stato tradotto in carcere a Lamezia Terme in attesa dell’interrogatorio di garanzia del G.I.P.