Vigilia di ferragosto tinta di sangue, nella frazione crucolese. Un uomo di 43 anni, Santo Abossida, ufficiale di marina mercantile, nativo di Torretta, è stato ucciso con quattro colpi di pistola alla testa sparati da distanza ravvicinata, da un commando formato da almeno due persone.Erano le 21,00 circa e si era da poco conclusa, con il tradizionale spettacolo pirotecnico, la processione della Madonna di Lourdes per le vie principali del paese, cui sarebbe seguito poi l’evento musicale in programma nel piazzale della madonnina che avrebbe concluso la due giorni di festeggiamenti. All’improvviso, da una strada che costeggia la statale 106, di fronte all’abitazione della vittima, sono spuntati due uomini con i volti travisati che si sono diretti verso l’Abossida, in quel momento seduto davanti alla casa di alcuni conoscenti (sembrerebbe in compagnia del figlioletto di tre anni), freddandolo alla testa con diversi colpi di pistola, forse un revolver, che non gli hanno lasciato scampo.
I due si sarebbero quindi dati alla fuga a piedi, da un’arteria secondaria, mentre, secondo alcune indiscrezioni, il bambino, testimone suo malgrado della scena, sarebbe corso verso casa terrorizzato. Proprio la coincidenza con la Festa della Madonnina, ha fatto pensare a molte persone della zona che quei colpi fossero fuochi d’artificio di saluto alla processione. Fin quando le urla di qualcuno hanno fatto capire che era accaduto qualcosa di grave. E così, mentre tanta folla si riversava sul luogo dell’omicidio, avvenuto sulla statale 106 nell’abitato nord di Torretta, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria iniziava lo spettacolo musicale (una scelta, questa, che in molti hanno giudicato inopportuna, vista la presenza, a poche centrinaia di metri, del cadavere di un uomo coperto da un lenzuolo).
Comunque, in pochi minuti sono giunti sul posto i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, i sanitari del 118 (che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso), e la strada è stata chiusa al traffico per diverse ore, con il traffico deviato su percorsi alternativi. E’ la prima volta che a Torretta si registra un omicidio e per di più di così efferata violenta, in pieno centro e in un periodo di grande affollamento turistico come la vigilia di ferragosto. Santo Abossida, che aveva la sua sede di lavoro a La Spezia, lascia la moglie e due figli, e proprio sul suo lavoro gli inquirenti stanno vagliando una delle tante piste per far luce sulla sua tragica morte.