I carabinieri del NAS di Cosenza hanno accertato che un laboratorio di produzione di miele, attivato abusivamente, versava in precarie condizioni igieniche (lavori di ristrutturazione in corso, sporco, polvere e calcinacci) richiedeva l’intervento dell’Azienda Sanitaria Provinciale, la quale disponeva l’immediata chiusura del locale contenente circa 1 tonnellata e mezza di miele già confezionato e destinato alla vendita in tutta Italia.