A distanza di un mese dall’incendio boschivo che si era sviluppato in località “Ferrarelle” del comune di Petilia Policastro, il personale forestale della stazione di Petilia Policastro ha denunciato a piede libero per incendio boschivo colposo un pensionato di Petilia Policastro. Secondo gli agenti della forestale sarebbe stato, infatti, lui ad appiccare incidentalmente l’incendio, avendo localizzato il punto d’innesco in alcuni cumuli di residui vegetali nel proprio fondo, dati alle fiamme dopo aver proceduto ad effettuare alcune pratiche agricole. Le fiamme propagatesi dopo all’interno di un bosco di Roverella, furono contenute, e non hanno portato a ulteriori conseguenze ben più gravi, grazie al tempestivo intervento della squadra antincendio regionale (squadra 24) inviata sul posto dalla Sala operativa delle protezione civile di Crotone, che attiva tutte le squadre di pronto intervento AIB dislocate in provincia. Il personale CfS di Petilia Policastro, anch’esso intervenuto all’atto dell’evento, per coordinare le operazioni di spegnimento, si era prodigato sin da subito a raccogliere alcuni indizi, che si sono poi rilevati di fondamentale importanza per individuare il presunto autore, identificato nel proprietario del fondo da cui, secondo gli inquirenti, ha avuto origine l’incendio.
L’analisi di detti indizi, attraverso l’impiego della procedura MEF (Metodo delle Evidenze Fisiche), ha condotto gli agenti a ritenere che, il proprietario del fondo, nello smaltire col fuoco i residui di vegetazione, abbia agito in maniera imprudente, non avendo attuato alcuna precauzione per evitare il pericolo d’incendio. Un comportamento negligente che ha fatto perdere all’uomo il controllo del fuoco che si è propagato dal suo oliveto nel bosco vicino, mettendo in pericolo un vasto comprensorio boscato. L’incauto pensionato, ora, dovrà rispondere di incendio boschivo colposo oltre che pagare la pesante sanzione amministrativa (Euro 2.065,00) prevista dalla legge vigente, per accensione fuoco in periodo di grave pericolosità per gli incendi.
E’ bene ricordare che, come previsto dalla Deliberazione n. 427 del 07 giugno 2010 della Giunta Regionale, in Calabria vige il periodo di grave pericolosità per gli incendi dal 15 giugno al 30 settembre. Pertanto la pratica agricola, consistente nella bruciatura di stoppie e residui di vegetazione, che spesso è causa anche involontaria di incendi, è consentita solamente dalla ore 04:00 alle ore 08:00, ovvero nelle ore in cui le temperature non sono elevate, previa comunicazione da inoltrare, da parte degli interessati, oltre al Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato competente per territorio e alla Sala Operativa della Protezione Civile di Provinciale di Crotone (fax 0962-959282).