Una calda giornata di sole, un paesaggio meraviglioso che solo le nostre colline possono offrire lasciando ammirare un panorama che in lontananza declina verso il mare. Splendidi esemplari di cani da caccia a correre dietro una starna. Un cane viene lanciato a puntare il volatile. Uno sparo. La preda. Il cane che punta l’uccello selvatico. Questo lo scenario entro il quale domenica 19 maggio, si è tenuta l’inaugurazione della Zona di Addestramento Cani “ZAC Fatagò”, istituita nel territorio del comune di Cirò Marina dai componenti della locale sezione comunale Fidc (Federazione Italiana Della Caccia). La manifestazione si è svolta come da programma, durante il quale è stata disputata una prova cinofila “San Umberto” con abbattimento del selvatico, valida per la selezione provinciale. Circa venti ettari di terreno, fittato dalla sezione di Cirò Marina, in zona “Fatagò” appunto, che per tutta la mattinata sono diventati punto di riferimento per cacciatori e cani da punta che si sono impegnati a conquistare la possibilità di partecipare alla fase Nazionale. Il titolo conquistato infatti, era valevole per la fase provinciale. Giudice della manifestazione, proveniente da Corigliano, è stato Mario Conforti, riconosciuto a livello Nazionale e selettore a livello mondiale.
La Zac Fatagò, creata con la sinergica collaborazione della ATC KR1, presieduta da Giuseppe Sicilia, è la più grande della provincia e fra le più ampie della regione, area che, oltre ad essere predisposta per addestramento cani, è anche utilizzata per abbattimento. La Zac di Cirò Marina, che è stata autorizzata dalla provincia di Crotone, presente alla manifestazione con l’assessore Domenico Spataro, è aperta anche a tutti gli appassionati di questa disciplina e al mondo dei cacciatori in genere. Naturalmente, bisogna essere in regola con il permesso d’armi. Circa 15 i soci fondatori di questa Zac, tutti provenienti da Cirò Marina, Savelli, Calopezzati, guidati dal presidente, Raffaele Vulcano, segretario, Ugo Ferraro. La Zac sarà aperta dal 1 settembre di ogni anno al 30 giugno successivo con possibilità di sparo, mentre nei mesi di luglio e agosto solo per addestramento cani senza sparo, tutti i lunedì e venerdì, sarà chiuso perché è in vigore, il silenzio venatorio, come da regolamento nazionale. Una grande opportunità per il territorio, che così in questo particolare settore, potrà creare un ulteriore segmento di promozione territoriale, culturale ed economica più in generale, in quanto, sicuramente, come confermatoci dallo stesso presidente, Vulcano, richiamerà sul nostro territorio, molti appassionati di questa disciplina che non potranno che creare ulteriori sinergie. Presente, durante la premiazione che si è conclusa con il solito ricco e tradizionale buffet e con la consegna dei premi, anche il consigliere delegato, Vincenzo Salerno, per l’amministrazione comunale di Cirò Marina. Sicuramente un risultato importante per i soci, ha dichiarato ancora il presidente Vulcano, che andrebbero supportati magari più “fattivamente” da tutti gli appassionati del mondo venatorio e non solo. Questi i vincitori, categoria Assoluti: 1) Aloisio Cataldo Pasquale con il setter “Kira”; 2) Aloisio Giuseppe con il setter “White”; a pari merito al terzo posto ma con priorità al più giovane troviamo Parrilla Gabriele con il pointer “Teti” e Vulcano Raffaele con il breton “Diana”; 5) Chiarello Salvatore con il breton “Aris”; categoria Veterani: 1) De Leo Gaetano con il setter “Zara”; 2) Zampino Francesco con il setter “Leone”; categoria Juniores: 1) Gagliardi Cataldo con il pointer “Cheri”.
complimenti per l’iniziativa. enzo renda