E’ stata costituita presso la Direzione Territoriale del Lavoro apposita Commissione con il compito di esaminare le istanze di accesso ai benefici previsti per i lavoratori c. d. “esodati” o più propriamente “salvaguardati“ (a seguito della registrazione da parte della Corte dei conti il 12 luglio 2012 del decreto ministeriale 1 giugno 2012, in applicazione dell’articolo 24, commi 14 e 15, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, di conversione con modificazioni del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, come modificato all’art. 6 e 6-bis del decreto legge n. 216 del 29 dicembre 2011 convertito con modificazioni dalla legge n. 14 del 2012). La commissione è composta da due funzionari della DTL (dr. Aurelio A. Nunnari – presidente, e ispettore Gianni Marino – componente) e da un funzionario dell’INPS (sig. Letterio Ragno – componente).
Si avvia così il percorso finalizzato al riconoscimento delle situazioni tutelate dalla Legge – i cosiddetti salvaguardati, questione avente particolare rilievo sociale – nel quadro normativo previsto dal legislatore in favore di quei lavoratori che in presenza di appositi requisiti, potranno essere ammessi ai trattamenti di pensione sulla base dei criteri di accesso antecedenti la riforma introdotta dalla citata normativa. Sul piano pratico:
– i soggetti che possono accedere ai benefici dovranno produrre istanza alla Direzione Territoriale del Lavoro entro e non oltre il prossimo 21 novembre 2012, utilizzando l’apposita modulistica e il modello di istanza, disponibili sul sito www.lavoro.gov.it e sul sito istituzionale dell’INPS.
– Le istanze potranno essere trasmesse dai lavoratori interessati o da altri soggetti abilitati (es. patronati, consulenti del lavoro, commercialisti) all’indirizzo di posta elettronica certificata DPL.Crotone@mailcert.lavoro.gov.it o all’indirizzo di posta elettronica dedicata DTLKr.Salvaguardati@lavoro.gov.it o, in alternativa, inviate tramite Raccomandata A/R.
Operativamente, l’INPS, ha già dato avvio ad un piano di attività funzionale alla verifica – nei confronti dei lavoratori salvaguardati – del diritto alla pensione secondo le previgenti regole, provvedendo ad estrarre dai propri archivi gestionali le posizioni assicurative dei lavoratori potenziali beneficiari delle disposizioni di salvaguardia, piano finalizzato al concreto accertamento del diritto al trattamento pensionistico secondo i previgenti requisiti. Dallo stesso Istituto, al fine di rendere più efficace e trasparente il procedimento di verifica del diritto alla pensione a favore dei lavoratori interessati, i potenziali beneficiari riceveranno a breve una comunicazione a carattere informativo e con la quale si invita gli stessi a prendere visione del proprio estratto-conto previdenziale e ad attivarsi con la prenotazione di un appuntamento presso la struttura INPS territorialmente competente nel caso riscontrassero carenze od inesattezze nell’estratto. Allo stesso Istituto, presso l’apposito Sportello amico, tutta l’utenza interessata potrà comunque rivolgersi per ricevere consulenza e assistenza qualora ritenute necessarie. La Direzione Territoriale del Lavoro assicurerà comunque ogni supporto, informazione, chiarimento utili a facilitare l’utenza ai fini della tempestiva ed agevole attuazione delle disposizioni.