Arrivano altri prestigiosi riconoscimenti per il Prof. Nuccio Ordine. La sezione di Reggio Calabria della FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti, fondata nel 1901 da Gaetano Salvemini e Giuseppe Kirner) ha insignito l’Ordinario di Letteratura italiana dell’Università della Calabria del Premio “Cultura” e del Premio “Amicizia” nell’ambito XI Edizione Premio Internazionale “Marco & Alberto Ippolito”. I due premi sono stati assegnati al docente dell’Unical da due diverse commissioni, formate da eminenti personalità del mondo della cultura, della scuola e dell’Università, che hanno lavorato separatamente, senza alcuna possibilità di condizionamento o di influenza reciproca. Quello della sezione “Cultura” è stato attributo al prof. Ordine su proposta di Alessandro Cannavò, del Corriere della Sera, “”per i valori, che oggi incarna come uomo e come intellettuale per il suo impegno quotidiano e le sue opere, che propagano la conoscenza dei i nostri autori più significativi, anche in nazioni lontane come Russia, Brasile, Stati Uniti, Inghilterra Cina ecc. Ordine – si legge ancora nelle motivazioni – è un pane lievitato che fa bene a tutti e che pochi rifiutano in questo mare magnum di pochezza spirituale che caratterizza la nostra epoca”. Al prof. Ordine è andato anche il “Premio Amicizia”, che viene attribuito ad una personalità che si è particolarmente distinta nell’esercitare la solidarietà sociale e che rappresenta un esempio costruttivo per i giovani e i meno giovani. Il premio “Amicizia” è stato conferito al prof. Nuccio Ordine, “per la sua tenacia nel perseguire i valori della cultura, come elementi unici e inalienabili per costruire un ponte di umana comprensione tra uomini di differente estrazione geopolitica ed in una società globale estremamente multiculturale. Una “missione” che ha consentito di lanciare ai giovani un messaggio importante ed estremamente formativo: l’impegno serio e convinto insieme all’entusiasmo e alla modestia, sono le qualità necessarie per raggiungere obiettivi alti e fecondi”. La cerimonia del Premio si terrà domani, 17 maggio 2013, alle 19,30, presso il teatro comunale “F.Cilea” di Reggio Calabria. Oltre alle delegazioni di tutti i paesi impegnati del premio, parteciperanno anche le autorità istituzionali, militari, politiche e del mondo della cultura.
Il premio “Amicizia” sarà consegnato dal dr. Pasquale Ippolito (Presidente aggiunto della Corte di Cassazione e presidente del Premio). E’ prevista la partecipazione del ministro all’Integrazione. La FNISM Federazione Nazionale Insegnanti, fondata nel 1901 da Gaetano Salvemini e Giuseppe Kirner, è la prima associazione professionale di insegnanti costituita in Italia. Ha una struttura federale che si articola in sezioni territoriali e associa insegnanti di ogni ordine e grado, personale direttivo, ispettivo, docenti dell’Università. Offre ai propri associati l’opportunità di partecipare a progetti di ricerca e di innovazione scolastica, seminari e corsi di formazione; di aggiornamento, gruppi di lavoro su argomenti didattici e dibattiti, proposte di politica scolastica e associativa. Nella federazione hanno militato illustri esponenti della cultura italiana, abilitata dal ministero dell’istruzione a fare formazione (D.M. 177/2000 prot. N. 2382/L/3), è stata decisiva nell’affrontare problematiche squisitamente culturali e pedagogiche; negli ultimi anni insieme al team ministeriale ha tracciato le linee guida delle innovazioni sul sistema valutativo e sulla autonomia scolastica, che nella progettualità didattica ha rivoluzionato l’insegnamento tradizionale. La FNISM Federazione Nazionale Insegnanti è affiliata alla Fédération Européenne de l’Enseignement et de la culture populaire. La sezione di Reggio Calabria da undici anni ha avviato il progetto internazionale “Marco & Alberto Ippolito”, rivolto ai giovani di cui ha a cuore, i valori esistenziali e le capacità realizzatrici. Nel progetto sono impegnati istituti scolastici Italiani, Europei e dell’America del nord, che operano in sinergia al fine di realizzare una agorà internazionale in cui i giovani possano confrontarsi e dibattere tematiche inerenti alla loro condizione esistenziale, alla situazione politico-sociale del villaggio globale che sta costantemente dinanzi ai nostri occhi. Si tende cioè a fornire ai giovani uno strumento di lettura che consenta loro di valutare ed affrontare le vicende umane con il metro del bene comune ed oltre ogni egoismo o interesse personale o nazionale. Per questi motivi è stata costituita una rete fra scuole, istituzioni, università, esperti, agenzie del territorio ecc… che simula una scuola Europea, che da undici anni lavora con gli stessi obiettivi, la stessa metodologia e la stessa valutazione.