Cominciano a vedersi i primi significativi frutti di un lavoro attento alle necessità del territorio e alla promozione della cultura in particolare. Durante questi anni, dopo avere realizzato il teatro Alikia, tanti sono stati i problemi legati alla sua funzionalità che sono emersi in maniera sempre più evidente. La scarsa acustica, l’assenza dell’impianto di condizionamento che rendeva pressoché inutilizzabile il teatro nei periodi estivi, il palco poco idoneo allo svolgersi di manifestazioni che richiedevano la presenza di un palcoscenico meglio attrezzato e funzionale, il sonoro, quasi sempre bisognoso dell’integrazione di service esterni per colmare i deficit strutturali attento e puntuale all’osservazione, questi elementi, sono stati affrontati, crediamo in maniera risolutiva, dall’assessore alla cultura, Sergio Ferrari, che ha dato mandato all’architetto Vittoria Giardino di realizzare una progettazione tecnica esaustiva di tutte queste problematiche, oltre a predisporre un’area di accoglienza e di entrata più organica con biglietteria e angolo bar. Primi frutti, come dicevamo, apparsi sul Bur Calabria di questi giorni laddove si evince che solo nove sono stati i Comuni della Regione Calabria che hanno ottenuto l’approvazione dei relativi progetti e solo due della provincia di Crotone, Cirò Marina, appunto e Cotronei.
269.153,22, questa la somma assegnata al Comune di Cirò Marina, che, come ci dichiara lo stesso assessore Sergio Ferrari, dopo l’emanazione del relativo decreto di assegnazione, procederà all’affidamento dei lavori e alla sua realizzazione. Prenderanno così vita l’impianto di condizionamento, i pannelli fonoassorbenti, il nuovo palcoscenico, il folier, l’angolo bar e il nuovo e più funzionale ingresso. Sarà così completata un’opera che, appunto come dicevamo in apertura, avrà una sua completa funzionalità e potrà finalmente permettere sia ai gruppi teatrali che a tutti quei soggetti che lo utilizzeranno di potere fruire di una struttura, che molto lacunosa in origine, ora finalmente potrà fregiarsi del nome “teatro”. Una scelta e una priorità che l’assessore Ferrari aveva inserito nel suo taccuino di interventi prioritari e che oggi vede la luce. Sul tavolo dell’assessore Ferrari vi è anche la predisposizione del regolamento di utilizzo della stessa importante struttura socio culturale e di promozione di eventi, che dovrà essere salvaguardato da un utilizzo indiscriminato e salvaguardato da usi impropri.
Miglioramento di acustica?????? ma è una struttura adattata, o del ‘900??????? cerchiamo solo di metterci una mano alla coscienza e migliorare una città in cui viviamo senza ripercorre gli errori di chi ci ha preceduto! in bocca al lupo e buon lavoro. P.S: che gli interventi siano pochi ma risolutivi ma mai paliativi o che posticipano la risoluzione ad altri che verranno!