E’ stato un fine settimana intenso per la Capitaneria di porto di Crotone, complice anche le elevate temperature e le belle giornate che hanno richiamato sulle spiagge del crotonese diversi bagnanti e diportisti. E’ stato infatti necessario impegnare, soprattutto nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, due unità navali della Capitaneria di porto supportate a terra da autopattuglie per il monitoraggio di tutto il tratto di mare compreso tra Crotone e Le Castella anche per verificare diverse segnalazioni pervenute alla Sala Operativa da parte di diversi utenti del mare. Nel corso di tali attività è stata sanzionata una unità da diporto che, all’interno degli specchi acquei tutelati dell’Area marina protetta aveva ancorato ad una distanza inferiore ai 150 metri dalla battigia. Sono stati poi individuati e condotti in Capitaneria di porto 3 (tre) sub intenti ad effettuare pesca subacquea all’interno del perimetro dell’Area Marina Protetta, pesca quest’ultima vietata dal Regolamento di Organizzazione ed esecuzione dell’Area marina protetta di Capo Rizzuto. I tre subacquei sono stati pertanto sanzionati e le attrezzature utilizzate sono state poste sotto sequestro.