Lutto nel mondo della narrativa italiano: è morta Chiara Palazzolo, scrittrice horror famosa per opere come ‘Non mi uccidere’ e ‘Ti porterò nel sangue’. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, è quasi passata in sordina in questa torrida estate, eppure l’horror d’autore italiano ha perso una delle sue autrici più autorevoli e famose. Pare che la causa della morte sia stata quella stessa malattia, lunga e devastante, che aveva già sconfitto una volta e che aveva poi descritto nel romanzo ‘Nel bosco di Aus’. Ma la malattia è tornata e la seconda volta Chiara Palazzolo non ce l’ha fatta a metterla alla porta. Donna assai riservata, della sua biografia si sa assai poco, è difficile reperire informazioni su di lei. Era nata a Floridia, in provincia di Siracusa, ma era romana di adozione: era Roma la città in cui aveva deciso di vivere. Esordì nel lontano 2000 con il romanzo ‘La casa della festa’ (Marsilio) e fu anche la vincitrice del Premio Teramo per la narrativa inedita.
Francesca Pansa la scelse anche per partecipare al suo calendario 2003 dal titolo ‘Le fate sapienti’, mentre i suoi romanzi più famosi rimangono quelli della trilogia di Mirta/Luna che reinventano in modo del tutto originale il mito classico del vampiro: ‘Non mi uccidere’, ‘Strappami il cuore’ e ‘Ti porterò nel sangue’. Con essa ha riscosso un tale successo di lettori che è prevista prossimamente una sua trasposizione cinematografica. Anzi, c’è di più: con la trilogia di Mirta/Luna riuscì a rilanciare sul difficile mercato italiano un genere di solito sfruttato dagli autori inglesi. La ricordiamo poi anche per aver partecipato al Premio Strega 2003 con ‘I bambini sono tornati’. Per quanto riguarda la bibliografia di Chiara Palazzolo la ricordiamo in ‘La casa della festa’ del 2000 (Marsilio), ‘I bambini sono tornati’ del 2003 (Piemme), ‘Non mi uccidere’ del 2005 (Piemme), ‘Strappami il cuore’ del 2006 (Piemme), ‘Ti porterò nel sangue’ del (Piemme) e infine ‘Nel bosco di Aus’ del 2011 (Piemme).