
Cirò – La truffa del finto carabiniere al telefono colpisce anche due anziani di Cirò, è successo nei giorni scorsi, a farne le spese soprattutto un novantenne in zona San Gaetano. Il finto Maresciallo dei carabinieri, ci racconta un parente- gli aveva telefonato sull’apparecchio di rete fissa, raccontando che suo figlio aveva fatto un incidente, sulla strada ss106 diretto a Crotone, era grave in fin di vita e si trovava ricoverato presso il nosocomio della Città di Crotone, e che a seguito di questo incidente sarebbero serviti dei soldi per le spese da sostenere tra medici ambulanza danni e quant’altro e che da li a poco un suo collega sarebbe passato presso la sua abitazione per provvedere al ritiro dei soldi.
L’anziano molto spaventato per le sorti del figlio e fidandosi del finto Maresciallo, ha consegnato alla persona presentatasi, un anello, la fede matrimoniale, una collana con crocefisso, tutti in oro, banconote che l’anziano aveva in tasca, nonchè i libretti postali della pensione e le carte bancoposta con i relativi codici di accesso pensando di aiutare il figlio. Fortunatamente il pensionato ha contattato la figlia, riferendo la forte preoccupazione per la vita del figlio. Immediatamente sorti forti dubbi per l’accaduto, si contattavano tra loro i familiari ed in poco tempo si scopriva la truffa. Immediatamente sono state bloccate sia le carte che i libretti postali, evitando così, il peggio. Il delinquente, comunque aveva provato di prelevare in contanti, presso l’ATM nel centro di Cirò, carta ritirata perché precedentemente bloccata.
Un ringraziamento, dai familiari- fa sapere il nostro interlocutore- va al personale dell’ufficio postale di Cirò per la disponibilità, e la professionalità dimostrata e al Comando Stazione Carabinieri di Cirò immediatamente avvisati una volta scoperta la truffa, che da subito hanno diretto le indagini del caso. Subito dopo la prima truffa la stessa telefonata è stata fatta presso un altro anziano dove in questo caso trovandosi in casa il figlio della seconda vittima scelta dai finti carabinieri, l’ha messi in fuga. I finti carabinieri giunti a Cirò erano due uno andava ad intascare i soldi e l’altro rimaneva in macchina pronto col motore acceso in caso di fuga. Intanto i carabinieri sono sulle loro tracce , la famiglia spera di recuperare la refurtiva, non tanto per il valore economico ma soprattutto per il valore affettivo.
“Che sia questo un monito per tutta la cittadinanza e stare attenti a questi falsi carabinieri e delinquenti– conclude il parente della vittima- che oltre al danno materiale, creano seri danni morali e psicologici a persone fragili”.