Mario Loprete inizia il 2025 con un’altra mostra personale istituzionale negli U.S.A.
Questa volta è la Centennial Hills Library di Las Vegas, che aprirà un ciclo di tre mostre di Loprete nella capitale del Nevada. Ben 69 opere sono state create e pensate per lo spazio espositivo curato da Darren Johnson, che ha voluto fortemente una mostra dell’artista calabrese. Le opere saranno esposte dal 13 febbraio al 27 aprile 2025.
I quadri di Mario Loprete, realizzati con una combinazione di olio e cemento su CD musicali, su tela o su cartoncino cementato, sono un’esplorazione unica e potente della cultura hip hop, che mescola elementi di musica, arte e iconografia popolare. Le opere raffigurano rapper italiani e internazionali, e ogni pezzo è una celebrazione visiva delle loro figure e del loro impatto culturale.
L’uso di CD musicali come supporto non è casuale: simbolo di consumismo e cultura digitale, il CD diventa una superficie sulla quale si intrecciano la musica e l’arte visiva. L’olio conferisce alla pittura una texture ricca e profonda, mentre il cemento aggiunge un effetto ruvido e industriale, creando un contrasto tra il fluido e il grezzo, l’astratto e il figurativo. Questo mix di materiali evoca l’energia vibrante e la resistenza del movimento hip hop.
Le rappresentazioni dei rapper, come ad esempio artisti internazionali come Tupac Shakur, Notorious B.I.G., Eminem o rapper italiani come Clementino, Big Mama, Capo Plaza, sono cariche di espressività. Il volto del rapper è spesso molto dettagliato, fortemente riconoscibile, con tratti che richiamano la loro personalità e il loro stile unico. Gli sfondi in cemento dimostrano la volontà di Mario Loprete di sovvertire le convenzioni artistiche tradizionali, riflettendo lo spirito di innovazione e sperimentazione che caratterizza sia la musica che la street art.
I soggetti riflettono l’atmosfera delle loro musiche, creando una connessione visiva con i temi trattati nelle canzoni: la lotta, la denuncia sociale, il sogno e la ribellione.
Ogni quadro è, quindi, una sintesi visiva delle influenze della cultura hip hop, non solo nella musica ma anche nell’arte.