“Ci vediamo in biblioteca”: un progetto di crescita culturale a Santa Severina
Il progetto “Ci vediamo in biblioteca”, attivo nella pittoresca cittadina di Santa Severina, è un’iniziativa che coinvolge la comunità locale, in particolare i giovani, in un percorso di crescita culturale e di sviluppo delle loro competenze. Il progetto, che si articola in diverse azioni, punta a promuovere la cultura, l’educazione e la partecipazione attiva dei cittadini, offrendo una varietà di attività formative e creative. Tra le recenti iniziative, spiccano eventi di grande rilevanza che hanno avuto luogo nelle ultime settimane.
Una delle attività più significative è stata l’Infoday, una serie di giornate informative dedicate agli studenti del Liceo Classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina. In queste occasioni, i ragazzi hanno avuto la possibilità di approfondire due temi cruciali per la loro futura carriera professionale e formativa: i progetti Erasmus e il Servizio Civile Universale. Questi strumenti offrono importanti opportunità di crescita, sia a livello personale che professionale, permettendo ai giovani di entrare in contatto con realtà culturali e sociali diverse. L’incontro è stato curato dalla Pro Loco Siberene, che ha gestito l’organizzazione e la divulgazione delle informazioni, offrendo ai partecipanti tutti gli strumenti necessari per orientarsi in queste opportunità.
Un altro importante momento formativo è stato rappresentato dalle attività Genius Loci e Ritratti d’ambiente, due eventi che hanno avuto come protagonista il prof. Ulderico Nisticò, noto per il suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni culturali locali. Grazie alla sua esperienza e preparazione, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di lavorare insieme alla creazione dello spettacolo teatrale “Folla di notte”, un evento che mira a raccontare e celebrare le storie e le tradizioni di Santa Severina attraverso il linguaggio dell’arte scenica. Questo tipo di attività contribuisce a rafforzare il legame tra le generazioni e il territorio, creando un senso di appartenenza e di valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Dinamico, interattivo e interessante è stato il corso di fotografia, curato dal prof. Giuseppe Barone, il quale ha rappresentato un’altra delle azioni formative proposte dal progetto. Durante il corso, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di apprendere nozioni tecniche fondamentali come il funzionamento dell’otturatore e del diaframma, strumenti essenziali per una corretta fotografia. L’esercitazione pratica ha permesso agli studenti di applicare quanto appreso, creando scatti che raccontano la bellezza del paesaggio e della vita quotidiana a Santa Severina.
Queste attività sono solo alcune delle tante proposte che fanno parte del più ampio progetto “Ci vediamo in biblioteca”, un’iniziativa che sta rendendo Santa Severina un luogo sempre più vivo e dinamico, dove cultura, arte e educazione si intrecciano per creare nuove opportunità per i giovani e la comunità in generale. Grazie al coinvolgimento di diverse realtà locali, il progetto sta favorendo una nuova stagione di crescita e partecipazione, promuovendo la biblioteca come luogo di incontro e di scambio di idee, e contribuendo a formare una nuova generazione di cittadini consapevoli e attivi.
Con l’approssimarsi delle prossime iniziative, Santa Severina si conferma un laboratorio di idee e di progetti che pongono la cultura e la formazione al centro della vita comunitaria. Il progetto “Ci vediamo in biblioteca” continua, dunque, a rappresentare una risorsa fondamentale per il territorio, unendo tradizione e innovazione in un percorso condiviso di crescita collettiva.