“Radici Calabresi” di Cataldo Salerno è una raccolta di poesie dedicata alla Calabria e ai calabresi sparsi nel mondo. Le liriche celebrano la bellezza, le tradizioni e l’anima della terra natale, creando un ponte emotivo per chi la ama, ovunque si trovi. Il libro è un omaggio al padre dell’autore e a tutti coloro che portano nel cuore le proprie radici.
“Radici Calabresi” è un manoscritto di poesie nato dal desiderio di mantenere viva la connessione tra la Calabria e i calabresi sparsi in tutto il mondo. Ho deciso di scrivere queste poesie per offrire un ponte emotivo e culturale, un modo per sentirsi sempre vicini alla propria terra natale, indipendentemente da dove ci si trovi. Ogni poesia è un omaggio alle bellezze, alle tradizioni e allo spirito della Calabria, una terra ricca di storia, cultura e natura mozzafiato.
Attraverso queste righe, spero di evocare ricordi, emozioni e immagini che possano riscaldare il cuore di chiunque ami questa terra. “Radici Calabresi” è dedicato a tutti i calabresi che, pur lontani, portano sempre nel cuore l’amore per la propria terra d’origine. Che queste poesie siano un balsamo per l’anima e un modo per sentirsi sempre connessi alle proprie radici calabresi.
Grazie per avermi dato fiducia. Spero di aver fatto un buon lavoro e di non deluderti, caro lettore.
Mi presento, mi chiamo Salerno Cataldo, ho 49 anni e vivo a Cirò Marina, in provincia di Crotone, in Calabria.
Perché ho deciso di scrivere un libro di poesie? In verità, questo manoscritto è rimasto in un cassetto, dimenticato, per circa 15 anni. Ma qualcosa dentro di me continuava a ripetermi: «Dai, cosa aspetti? Apri quel dannato cassetto e datti da fare!».
Così, un bel giorno, ho deciso finalmente di aprire quel cassetto ormai vecchio, consumato (e non vi nascondo anche brutto) e di terminare ciò che avevo iniziato.
Da piccolo avevo un sogno: diventare giornalista e scrittore. Ma, purtroppo, la vita a volte ci mette davanti a bivi dove le scelte, seppur forzate, sono anche importanti.
Ho dovuto abbandonare gli studi da giovane e ho iniziato a lavorare, cambiando lavori tantissime volte (anche nell’ultimo anno, per la verità) per aiutare la mia famiglia che, in un momento di grande felicità, si è trovata come per maledizione in una situazione difficile e delicata.
Gli anni sono passati come un soffio di vento e il mio sogno era ormai dimenticato in quel brutto e inutile cassetto.
Un giorno, mio padre, ormai consumato dalla malattia, mi fece giurare: «Promettimi che prima o poi pubblicherai il tuo libro. Qualsiasi cosa succeda, lo farai, per me, per te. Giura!».
Dopo un breve periodo, mio papà mi abbandonò per fare compagnia agli angeli.
Adesso che il suo e il mio sogno è realizzato, dedico questo libro a lui e a tutti i calabresi sparsi per il mondo, con un abbraccio forte a tutti voi. Vi ringrazio e vi auguro una buona lettura.
Salerno Cataldo