Alecci chiede chiarezza e azioni decisive per salvaguardare eccellenza sanitaria e 100 posti di lavoro.
Rocca di Neto, 25 agosto 2024 – La situazione della Casaw di Cura Romolo Hospital di Rocca di Neto, struttura sanitaria di eccellenza nel panorama regionale, continua a destare preoccupazione. A lanciare un appello alla Regione Calabria è il consigliere regionale [Nome del Consigliere, Alecci], che chiede un intervento rapido e risolutivo per garantire la continuità dell’attività del presidio e la tutela dei suoi oltre 100 dipendenti.
La struttura, che rappresenta un punto di riferimento soprattutto nei settori urologico e uro-oncologico, fornisce il 50% delle prestazioni urologiche in Calabria, attirando pazienti anche dalle regioni limitrofe e contribuendo a ridurre la migrazione sanitaria. Tuttavia, nonostante il recente accreditamento ottenuto in extremis, la Romolo Hospital si trova in una situazione di limbo a causa delle persistenti difficoltà dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone a remunerare le prestazioni erogate.
“Credo sia giunto il momento, da parte della Regione Calabria, di affrontare la situazione della Romolo Hospital in maniera chiara e definitiva”, ha dichiarato Alecci. “Non possiamo permetterci di mettere in pericolo l’attività di un’eccellenza sanitaria e 100 posti di lavoro.”
La preoccupazione del consigliere è condivisa anche dalla Cisl Magna Graecia, che in questi giorni si è mobilitata per la tutela dei lavoratori della struttura. Alecci ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’impegno della proprietà e dei dipendenti della Romolo Hospital, che nonostante le difficoltà continuano a garantire l’erogazione dei servizi sanitari con grande sacrificio.
“Occorre una maggiore attenzione da parte del Presidente Occhiuto e della governance sanitaria regionale verso questa realtà”, ha aggiunto Alecci, sottolineando la necessità di velocizzare le procedure e i tempi di pagamento. “Il territorio di Crotone non può assolutamente permettersi la perdita di un presidio sanitario così importante.”
Alecci ha inoltre ribadito che la situazione della Romolo Hospital non è un caso isolato nella regione, dove molte altre realtà sanitarie sono a rischio. “Sono convinto che il miglioramento della nostra Sanità debba necessariamente passare anche da una rivoluzione amministrativa. Non ci stancheremo mai di sostenere e supportare chi continua a fare del proprio meglio per il miglioramento delle condizioni di vita dei calabresi e chi continua ad essere al fianco dei lavoratori e delle imprese.”
L’appello è ora nelle mani della Regione Calabria, chiamata a intervenire con urgenza per garantire la sopravvivenza di una struttura fondamentale per la salute dei cittadini e per il futuro di 100 famiglie.