Nella mattinata dell’11 agosto u.s., personale del Posto Polfer di Crotone è stato chiamato a intervenire a bordo del treno regionale 5681 dal Capotreno (cui aveva nel frattempo prestato ausilio un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, in forza alla locale Questura), poiché 2 persone si rifiutavano di esibire il titolo di viaggio e di declinare le proprie generalità.
Identificati compiutamente i soggetti in questione, uno dei due risultava essere un minore allontanatosi da casa, sicché si procedeva a contattare la madre, cittadina bulgara residente in Italia, la quale si recava tempestivamente presso l’Ufficio di Polizia procedente per prendere in consegna il figlio.
Il secondo soggetto è invece risultato essere un cittadino marocchino (cl. ’00) annoverante numerosi precedenti penali e di polizia, nonché – su uno dei diversi alias – una nota di rintraccio per la notifica della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di San Bonifacio (VR), emessa dalla Sezione Penale del Tribunale di Verona in data 01.09.2023, provvedimento debita, ente pre fica lo sei paras, roseder pendente un ordine di carcerazione emesso il 17.01.2024 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Milano. Si procedeva quindi alla notifica di questo ulteriore provvedimento, e al consequenziale accompagnamento del soggetto presso la casa Circondariale di Crotone per l’espiazione della pena.