Enogastronomia, sviluppo sostenibile, identità locale con il suo vino in primis, accoglienza e tradizione. Soddisfatto l’assessore alla cultura, Sergio Ferrari per avere avviato un processo che, partendo da queste peculiarità ha colto dall’incontro avvenuto venerdì scorso con alcuni operatori turistici e produttivi della città: iniziative, positività e voglia di fare. Progetti a più ampio respiro, medio e lungo termine. Iniziative per il rilancio della città che si vincono se si lavora insieme. L’intento di valorizzare e dare un contributo fattivo alla promozione delle peculiarità eno gastronomiche locali, è stata una scelta che l’attuale amministrazione Comunale, e specificatamente negli intenti dell’assessore alle attività produttive, Sergio Ferrari, al fine di potere diventare interlocutore stesso privilegiato del mondo dei produttori e della ristorazione, del turismo in generale, per divulgare e implementare il turismo della nostra città e del territorio cirotano più in generale. “Bisogna diffidare da chi pensa che si possa con la bacchetta magica migliorare tutto, programmare simultaneamente e raggiungere tanti obiettivi” ha detto l’assessore Ferrari, nel corso del programmato incontro avvenuto venerdì scorso nella sala consiliare alla presenza di diversi operatori del settore enogastronomico. “Farsi promotore di un obiettivo e perseguirlo con determinazione con la collaborazione di tutto il mondo imprenditoriale, produttivo ed economico del territorio e della città, questa è la vera sfida” ha proseguito Sergio Ferrari. Tutti spesso parlano con enfasi, delle potenzialità, capacità e ricchezze di questo nostro territorio che va da Crotone a Cariati e oltre, ben noto al mondo politico istituzionale, che conosce bene il ruolo che il vino e i nostri prodotti, ultimamente promossi anche con il “pankrò”, hanno e le potenzialità diffuse del nostro territorio.
Per tali ragioni, come dicevamo, si sono ritrovati nella sala consiliare diversi rappresentanti del mondo aziendale, produttivo, della ristorazione della città: Vincenzo Ippolito, Enzo Aloisio, Salvatore Caparra per le aziende vinicole, Enzo Murano, Salvatore Rovito, Salvatore Scilanga per la ristorazione, Assunta Dell’aquila per le aziende agricole, con i quali si è aperto un vivace scambio di idee e proposte, al fine, si è augurato lo stesso assessore unitamente ai presenti, di raggiungere un primo obiettivo: la creazione di un logo e di un paniere, da proporre con la prossima stagione estiva che rappresenti tipicamente e valorialmente il nostro territorio, che non è solo mare e sole, ma anche e soprattutto vino, prodotti tipici, accoglienza. Un segmento, quello dell’accoglienza che và rigenerato con un intervento specifico che ponga fine alla cartellonistica “fai da te”, alla segnaletica impazzita, alla viabilità e vivibilità più in generale. Quindi, caratterizzare e dare impulso alle nostre specificità tipiche. Un progetto, “l’Aperitivo Tipico” che quindi veda coinvolti tutti i bar, i pub, i ristoranti, i winebar, le aziende vinicole e i produttori agricoli, la vera forza del nostro territorio. Si vorrebbe, in sostanza, ha detto l’Assessore Ferrari, creare una nuova frontiera della cultura dell’accoglienza che si integri con un processo più complessivo che veda coinvolta la città e il territorio in uno sforzo comune che rilanci la nostra immagine e la nostra cultura dell’accoglienza, rigenerando l’economia e la fiducia del turista, ricreando magari una nuova forza promozionale. Da qui, ancora l’invito dall’assessore Ferrari ai presenti di coinvolgere quanti operatori del settore più possibile al fine di riuscire, entro il mese a determinare almeno i due punti principali del progetto, come dicevamo, il logo e il paniere, che ovviamente dovrà contenere, oltre al vino, doc o itg, ma comunque “Cirò”, e i prodotti che gioco forza dovranno essere del territorio, verdure, formaggi, salumi o secondo fantasia dell’esercente che, fermi restando i punti principali, potranno e dovranno impegnarsi a garantire una certa uniformità. Appuntamento quindi nella settimana per portare alcune bozze del logo e per riempire il paniere, oltre che di prodotti, di idee fattive, concrete che siano comunque espressione della grandi nostre potenzialità locali.