Il sindaco Mario Sculco invita in un consiglio aperto tutto il consiglio provinciale ed il suo presidente Sergio Ferrari per spiegare tutte le tappe che hanno portato a salvare l’Omnicomprensivo dallo smembramento. Dunque il consiglio provinciale fa tappa a Cirò su richiesta dell’amministrazione Mario Sculco, per illustrare tutte le tappe che ha portato il presidente Sergio Ferrari, a ripescare l’autonomia dell’Omnicomprensivo “Luigi Lilio” di Cirò dopo ilMilleproroghe. “ Secondo le linee guida regionali avremmo dovuto abolire gli omnicomprensivi al di sotto 600 alunni, ha detto il presidente Ferrari, ma noi all’unanimità e seguendo le costanti indicazioni che ci arrivavano da Cirò, siamo riusciti con un lavoro di squadra di tutto il consiglio, che ha saputo dialogare con tutti gli attori che hanno lavorato sul dimensionamento, a salvare Isola e Cirò un esempio di equità, tutelando, le aree interne e soprattutto i territori identitari.
Un territorio da tutelare, che si identifica a livello mondiale con il vino e con la figura dell’astronomo Luigi Lilio che gli ha dato i natali , non poteva essere bistrattato, ha detto Ferrari- bene ha fatto la dirigente Spinali del ‘Liceo Scientifico che da subito si è preoccupata all’indomani della notizia sullo smembramento del Liceo, producendo apposita delibera, in cui sottolineava l’importanza di mantenere un grande presidio di legalità e di cultura in un territorio già martoriato. La Regione seguendo le linee guida, aveva in un primo tempo, smembrato il Liceo di Cirò accorpandolo alla Ragioneria di Cirò Marina, è vero che a questo punto- prosegue Ferrari abbiamo optato per il piano B mantenendo l’autonomia con il comprensivo con Melissa e Crucoli, a quel punto abbiamo richiamato la Regione che ci ha detto del milleproroghe che avrebbe concesso 7 autonomie di cui una nella provincia di Crotone, e noi abbiamo riproposto subito Cirò. Abbiamo convocato il 2 gennaio il consiglio deliberando l’autonomia di Cirò salvaguardando il territorio identitario e culturale che lo contraddistingue, delibera percepita dalla Regione.
Per il futuro prosegue Ferrari– bisogna mettere in condizioni la Provincia di poter tutelare il territorio, dobbiamo e dovete lavorare per far aumentare gli alunni a 600, se ci sono le deleghe ci devono essere per tutto il territorio, e noi saremo li ad applicarli, ma la responsabilità deve essere di tutti, occorre più senso di appartenenza senza divisioni. Superate ogni visione personale e guardare di più al territorio, quando ci si divide ci si indebolisce. Questa vittoria deve essere un punto di partenza dobbiamo ottemperare alle linee guida ma dobbiamo avere tutti la consapevolezza che ognuno deve fare la sua piccola parte, ed insieme dobbiamo fare squadra, perché il problema dell’accorpamento si ripresenterà fra due anni e dobbiamo essere pronti.
“La scuola si è mossa, la scuola c’è stata e ha fatto anche di più di una mera delibera– ha detto la Dirigente Spinali, la scuola è un presidio di legalità e di cultura, prosegue- è un servizio pubblico che ha come fine ultimo la formazione di coscienze e di cultura, per questo la scuola non deve essere solo un numero; in piazza discutiamo di autonomia e poi non facciamo sempre il bene della scuola e di Cirò stessa, c’è gente di Cirò- prosegue ancora. che fa campagna d’iscrizione verso altre scuole porta a porta, dobbiamo sensibilizzare le coscienze, e continuare a lavorare per mantenere l’autonomia visto che abbiamo una grande offerta formativa”.
Sulla questione del dimensionamento è intervenuto l’ex sindaco Francesco Paletta il quale ribadiva che il consiglio aveva fatto degli errori non invitando l’opposizione a colloquiare a suo tempo sul problema facendo passare troppo tempo, il consiglio non è stato informato di tutte le tappe, se ne poteva discutere prima, anche perché il problema non è risolto in modo definitivo, bisogna affrontare la questione in modo da essere pronti fra due anni.
Il sindaco Sculco ha ringraziato tutti i consiglieri intervenuti e il presidente Ferrari che si sono spesi come una grande squadra a proteggere i nostri territori che si identificano con il vino e Luigi Lilio, che fanno onore ai presidi legali e culturali presenti a Cirò come il prestigioso Liceo scientifico presente sul territorio da 70 anni a disposizione di tutto il bacino del cirotano. Infine il sindaco ha detto di aver compiuto tutto ciò che serviva per salvare l’autonomia in stretta collaborazione con la Provincia e la scuola e di aver trovato nella figura del presidente Ferrari una grande collaborazione. Sono intervenuti in consiglio a portare il loro contributo i consiglieri Fabio Manica, Umberto Lorecchio, Giuseppe Dell’Aquila, Raffaele Gareri , Fernando Militerno.