Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro ha messo in atto un servizio straordinario di controllo del territorio, nei Comuni di Petilia, Mesoraca e Roccabernarda disponendo l’impiego di più di 40 militari i quali hanno effettuato posti di controllo nei centri abitati, vigilanza nelle zone rurali ed effettuato numero ispezioni e perquisizioni. Sono state 74 le autovetture controllate, più di 60 i soggetti identificati, 12 i locali pubblici ispezionati e sono stati sottoposti a verifica praticamente tutti i soggetti su cui gravano misure alternative alla detenzione presenti nel territorio di giurisdizione.
Durante i controlli nei luoghi maggiormente frequentati da ragazzi e adolescenti i Carabinieri hanno sequestrato alcuni grammi di marjiuana e cocaina, segnalando alla competente Autorità Amministrativa tre ragazzi maggiorenni della frazione Pagliarelle: alla vista dei militari i giovani, in differenti circostanze di tempo e di luogo, provavano a disfarsi della sostanza stupefacente ma il tutto non sfuggiva all’attenzione dell’Arma. Per i giovani, come previsto dalla legge, vi è stata poi la perquisizione personale, domiciliare e la segnalazione all’U.T.G. con conseguente ritiro della patente. Nell’ambito della circolazione stradale, vi è stata una denuncia per un mesorachese alla competente autorità giudiziaria poiché lo stesso a seguito di un piccolo incidente stradale alle porte del paese è stato sottoposto ad accertamento etilometrico da cui è risultato che il tasso di alcool nel sangue si aggirava paurosamente sui livelli di 1,98 . Un cittadino di Roccabernarda invece è stato denunciato in stato di libertà poiché si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per chi guida in stato di alterazione da assunzione di sostanze stupefacenti: troppi gli elementi che hanno insospettito i Carabinieri, dalla guida spericolata alla dilatazione delle pupille, per cui il giovane è stato denunciato e gli è stata ritirata la patente. In tutto sono state 18 le sanzioni amministrative comminate agli utenti della strada, la maggior parte delle quali per guida mentre si conversava al cellulare, e trasporto di bambini sui sedili anteriori.