Nell’ultimo Consiglio Provinciale, il Presidente dell’Ente intermedio ha conferito tre importanti deleghe al neo-consigliere Cataldo Maltese, che ha recentemente sostituito il giovane Francesco Sirianni. Questo avvenimento è stato reso necessario a seguito dello scioglimento anticipato del consiglio Comunale di Strongoli avvenuto nel mese di agosto. Le tre deleghe assegnate a Maltese riguardano l’Impiantistica Sportiva, le Politiche Giovanili e la Valorizzazione dei Borghi, quest’ultima fortemente voluta dal Presidente Ferrari per l’importanza che il turismo nei borghi potrà sviluppare nei prossimi anni.
Cataldo Maltese, membro del monogruppo di FDI nel Consiglio Provinciale, vanta un background di esperienza, avendo precedentemente ricoperto il ruolo di Assessore al Turismo nel Comune di Melissa ed essendo anche responsabile del dipartimento Enti Locali per il Partito del premier Giorgia Meloni in provincia di Crotone. La sua presenza rafforza la compagine di maggioranza che sostiene l’Amministrazione Ferrari e garantisce il sostegno politico di un partito che, fino a tre mesi fa, non era rappresentato nel consiglio provinciale, nonostante fosse il primo partito italiano in termini numerici, a causa di un sistema di elezione di secondo livello.
Maltese si è dichiarato pronto ad affrontare le sfide legate alle sue nuove deleghe. Ha sottolineato la necessità di affrontare il gap infrastrutturale nell’ambito dell’impiantistica sportiva e si è impegnato a onorare il ruolo con impegno e determinazione per ottenere risultati tangibili per l’intero territorio. Inoltre, ha evidenziato l’importanza della valorizzazione dei borghi, specialmente in vista del 2024, dichiarato come “l’anno del Turismo delle radici”, nel quale i borghi stessi saranno destinazioni di ritorno e riscoperta delle radici. Maltese è consapevole del limitato tempo a disposizione ma si impegna a lavorare in collaborazione con i colleghi di maggioranza e il Presidente per rafforzare l’azione amministrativa e ridare dignità a un Ente che sembrava essere stato dimenticato a causa di una riforma precedentemente disastrosa.