Il Poliambulatorio di Cirò Marina, si avvia a meglio rispondere ai bisogni dei cittadini, grazie anche la sinergica collaborazione tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Sergio Ferrari e la Commissaria straordinaria dell’Asp di Crotone, Simona Carbone. Obiettivo finale la realizzazione della Casa della Comunità Hub, dove dovranno trovare allocazione altri servizi specialistici, come il laboratorio per la mammografia e quello per la Tac, ampliando il servizio di radiologia, che sicuramente, una volta realizzati, faranno del poliambulatorio di Cirò Marina, un sicuro punto di riferimento per le necessità sanitarie del territorio. Un’implementazione dei servizi che allo stato, ci dichiara il Dirigente del sub Distretto di Cirò Marina, Nicodemo Mingrone, coadiuvato dalla sua equipe, la responsabile amministrativa, Antonella Affilistro, dal coordinatore del personale sanitario, Renda e dall’ing, Giuseppe Mercurio, hanno dato un nuovo volto e una nuova veste alla struttura, favorendo una più fluida erogazione dei servizi sanitari. Sono stati infatti predisposti delle nuove sale di attesa, dotate di totem per le prenotazioni che a loro volta sono collegate via computer con le funzioni specialistiche, favorendo così anche l’aspetto della privacy. Una ristrutturazione che è andata di pari passo anche con l’aumento dell’organico sanitario di medici specialistici ambulatoriali, sempre grazie all’azione della Direzione strategica dell’azienda che ha portato anche, come noto, alla dotazione di due ambulanze, fortemente da tempo sollecitate e che l’intervento risolutore del Sindaco, Sergio Ferrari ha concretizzato, come anche la videosorveglianza esterna fortemente voluta dal vice sindaco Pietro Mercurio. Come dicevamo, l’obiettivo finale dovrebbe essere la realizzazione della Casa della Comune Hub, con l’obiettivo di offrire, soprattutto alla popolazione anziana, che aumenta sempre più, un’assistenza sanitaria adeguata e al contempo favorend la riduzione delle ospedalizzazioni meno urgenti. In questo quadro di ristrutturazione si inserisce il nuovo servizio del Cup regionale, voluto dal governatore Occhiuto che sa da un lato riduce i tempi delle liste d’attesa, dall’altra parte crea non poche difficoltà all’utenza che si dovrebbe spostare su tutto il territorio regionale qualora non fosse possibile fruire della prestazione sul proprio territorio. Un problema di non facile soluzione al quale potrebbe venire incontro una più attenta collaborazione con i medici di base che dovrebbero mettere in atto il PNGLA (Piano Nazionale Governativo Liste Attesa) che fissa l’elenco delle prestazioni ambulatoriali in classi di priorità (U, urgente; B, breve; D, differibile; P, programmata) e fissa per ognuna di esse un limite massimo di attesa. Da qui la necessità, come dicevamo, che sia il medico di base che inizialmente stabilisca alcune indicazioni precise, tra cui: l’indicazione di prima visita/prestazione strumentale oppure di accessi successivi. Un problema di difficile soluzione, assodato il fatto che siamo in presenza di mancanza di medici specialisti e personale infermieristico, oltre che tecnico e di laboratori. Intanto l’Asl di Cirò Marina, guidata dal dirigente distrettuale, Nicodemo Mingone, si muove in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Cirò Marina e il Commissario Straordinario di Crotone, Carbone, per una sanità pubblica che sia vicino alla popolazione e soprattutto, come abbiamo sottolineato, alla popolazione anziana, ma non solo.