Nel cuore di ogni nazione risiede un tesoro inestimabile, la cui luce risplende attraverso i secoli illuminando passato, presente e futuro. Questo tesoro è la memoria, intesa non solo come l’insieme di avvenimenti che hanno scandito il nostro cammino storico, ma come patrimonio immateriale che definisce la nostra identità e modella il nostro carattere. È fondamentale che, nel rispetto e nella celebrazione della nostra Memoria, troviamo anche l’ispirazione per un nuovo e più intenso impegno civico. Questa è la visione che sta dietro alla nona edizione del Premio Nazionale Giovanni Grillo.
Il Premio Nazionale Giovanni Grillo
Il Premio Nazionale Giovanni Grillo è un concorso dedicato alle migliaia di Internati Militari Italiani della Seconda Guerra Mondiale. Ideato e promosso dall’omonima Fondazione, l’iniziativa si svolge in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e gode del patrocinio del Ministero della Cultura, dell’Aeronautica Militare, dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, di Rai Per la Sostenibilità ESG e Media Partnership di Rai Cultura.
L’edizione di quest’anno vuole fare riflettere gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado sul valore della Memoria, intesa come bene comune di ogni popolo, da cui trarre l’ispirazione per un rinnovato impegno sociale. Il tema centrale è la memoria dei Internati Militari Italiani e il loro ruolo nel mantenere vivo l’ideale di difesa della Patria.
L’importanza della Memoria
La Memoria, secondo Michelina Grillo, Presidente e ideatrice del Premio, è un patrimonio immateriale che va oltre la mera registrazione degli eventi storici. È il cuore dell’identità di una nazione e il motore che guida il suo futuro. La Memoria è la luce che illumina la strada del progresso, del dialogo e del rispetto reciproco.
La Presidente Grillo sottolinea che il dovere di difendere la Patria è sacro, ma non si limita solo all’aspetto militare. Gli Internati Militari italiani, rifiutandosi di aderire al nazifascismo, hanno sacrificato volontariamente e consapevolmente le loro vite per tenere fede al giuramento fatto alla Patria. Questo atto di coraggio ha indicato la via dell’impegno concreto in difesa del Paese, aprendo la strada a un cammino nel segno della democrazia e della pace fra i popoli.
Un Patto Morale
La difesa della Patria è un patto morale che risiede non solo nelle armi, ma nelle azioni di solidarietà, nell’amore per il dialogo e nel rispetto dell’altro. È un impegno che richiede a ciascuno di noi di contribuire alla tutela dei valori fondamentali della nostra Repubblica.
Il Concorso
I partecipanti al concorso sono invitati a documentarsi sulle vicende degli Internati Militari italiani dopo l’8 settembre 1943. Devono ricostruire, attraverso varie modalità creative come filmati, documentari, clip, racconti fotografici, testi teatrali, canzoni e poesie, alcune esperienze significative legate alla difesa del “bene comune.” Questo concetto va inteso sia come elemento territoriale, sia come rappresentazione della vita sociale.
Il Premio Nazionale Giovanni Grillo è un’opportunità per le nuove generazioni di connettersi con la Memoria storica del nostro paese, di riflettere sulle lezioni che possiamo trarre dagli eventi passati e di impegnarsi attivamente nella costruzione di un futuro migliore basato su valori di pace, democrazia e solidarietà.
In conclusione, la nona edizione del Premio Nazionale Giovanni Grillo si pone come un faro che illumina il sentiero dell’importanza della Memoria e dell’impegno civico. È un invito a onorare coloro che hanno sacrificato tutto per la difesa della Patria e a raccogliere il testimone nella costruzione di un mondo migliore per le future generazioni. La Memoria è il nostro faro, e il Premio Giovanni Grillo è il veicolo attraverso cui questa luce continua a brillare nei cuori e nelle menti dei giovani italiani.
Il bando di concorso, la cui scadenza è fissata al 16 dicembre 2023, è consultabile ai seguenti link:
http://www.fondazionepremiogrillo.it/
e profili social:
https://www.facebook.com/fondazionepremiogiovannigrillo