Cinque esercizi commerciali sanzionati per un importo complessivo di oltre 8000 (ottomila) Euro ed oltre 40 (quaranta) chilogrammi di prodotti ittici di varia tipologia e taglia sequestrati al termine di una mirata attività che ha interessato numerosi ristoranti operanti nella città di Crotone e provincia.
Tale attività ha avuto, quale obiettivo primario, il controllo sulla tracciabilità dei prodotti ittici detenuti ai fini della successiva somministrazione ad opera degli esercizi commerciali.
Tutte le partite di prodotti della pesca e dell’acquacoltura, infatti, devono essere obbligatoriamente rintracciabili in tutte le fasi, a partire dalla cattura sino alla vendita al dettaglio. La tracciabilità consente, pertanto, di “seguire” qualsiasi prodotto immesso sul mercato lungo tutta la filiera produttiva garantendo l’individuazione della sua provenienza.
Nel corso delle verifiche eseguite dai militari della Capitaneria di porto di Crotone in quattro esercizi commerciali sono stati rinvenuti prodotti ittici di varia tipologia privi di alcuna documentazione che ne attestasse la tracciabilità e, pertanto, la provenienza.
Oltre alle sanzioni irrogate a carico dei titolari degli esercizi commerciali sono stati sequestrati tutti i prodotti ittici rinvenuti all’interno dei ristoranti e di cui non è stata dimostrata la provenienza ai fini della successiva distruzione secondo la vigente normativa in materia.
Un altro esercizio commerciale è stato altresì sanzionato dai militari della Capitaneria di porto di Crotone congiuntamente al personale dell’ASP opportunamente interessato, per mancato rispetto delle norme igienico sanitarie previste dal sistema HACCP.