L’apostolato delle anime e dei corpi infermi ”San Pio, Il sorriso di , Francesco Tassone, fisioterapista coordinatore della respiratoria del centro clinico S. Vitaliano, padrino di questo evento di beneficenza e carità ha dipinto la piazza di Cirò che ha ospitato: la seconda edizione di “Una voce per San Nicodemo Abate di Cirò “.
L’impegno, la costanza e la determinazione dei soci della Pro Loco Luigi Lilio Cirò Aps e dell’Avis Cirò “Damiano Russo” rappresentate rispettivamente da Emanuela Leonetti e Niki Defranco hanno portato alla comunità il profumo soave della solidarietà.
Centro Clinico San Vitaliano rappresentato dal dottor Bruno Costantino, dal dottore Dell’Isola e Dal dottor Lazzaro hanno portato alla piazza attenta , il tema della sclerosi laterale amiotrofica ( Sla) la raccolta fondi sarà infatti devoluta a questo reparto.
Il giovane autore e cantautore di Cirò Marino Peppino Martino con la canzone: ”Vinavil” scritta dallo stesso autore, fa incetta di premi : Premio della critica assegnatogli dalla giuria di giornalisti, ed il Premio “Città di Cirò” alla seconda edizione della grande manifestazione per raccogliere fondi da destinare alla Sla: Una voce per San Nicodemo Abate di Cirònella splendida piazza Pugliese gremita da centinaia di persone giunte da tutto il meridione.
A vincere però la seconda edizione del premio assoluto “Una voce per San Nicodemo Abate di Cirò” la cantante crotonese Irene Gentile che ha toccato le tristi note della canzone Sally di Fiorella Mannoia e scritta da Vasco Rossi, dove la cantante Irene Gentile con la sua voce calda e profonda ha conquistato la giuria presieduta dal cabarettista e attore Enzo Salvi.
Mentre a vincere il premio Citta di Mammola, per ricordare che San Nicodemo Abate di Cirò è vissuto a Mammola dove è anche Patrono della città, la cantante Carmen Beducci di Napoli. La manifestazione ”Una voce per San Nicodemo Abate di Cirò”, si è svolta proprio nella terra nativa del santo, dove quest’anno è stata dedicata alla SLA, sono stati raccolti fondi on line per sostenere l’acquisto di un respiratore per il reparto SLA del Centro Clinico “San Vitaliano” di Catanzaro.
Un grande evento organizzato dalla Pro-Loco presieduta da Emanuela Leonetti e Avis di Cirò presieduto da Niki De Franco il quale ha sottolineato la grande figura caritatevole verso i più deboli di San Nicodemo Abate nato nell’antica Psikron nel 900 odierna Cirò, nella casa chiesa che oggi porta il suo nome, dove i suoi valori umani e sociali si sentono e si avvertono ancora nelle persone del suo popolo tanto che grazie alla raccolta fondi, porteremo a Catanzaro con amore, un sorriso e una speranza ai tanti sfortunati malati di SLA.
La manifestazione ha visto il patrocinio della Provincia di Crotone del comune di Cirò, e della chiesa Santa Maria de Plateis dove il parroco Padre Peppe sottolineando la grande umanità del Santo cirotano si è detto contento di questa iniziativa: non bisogna avere paura della differenza ma della indifferenza, a volte dire semplicemente ad un malato ti voglio bene è più di un farmaco e per questo che gli dobbiamo stare sempre accanto , hanno bisogno di sentirsi amati. Direttore artistico ed ideatore della manifestazione Luca Murano che da sempre si occupa dei sofferenti, una persona davvero speciale.
Padrino dell’evento Francesco Tassone coordinatore della riabilitazione respiratoria del reparto SLA del Centro Clinico “San Vitaliano” di Catanzaro, il quale ha detto: “noi siamo degli strumenti nelle mani di operatori e medici che tutti i giorni sono a fianco a loro, il mio saluto va a Simone Tommaselloscomparso recentemente a cui gli abbiamo dedicato un reparto tanto è stato speciale per noi; e anche per lui che continuiamo a combattere tutti i giorni, lui era molto orgoglioso di cirò e della sua bella Napoli dove studiava prima di ammalarsi di sla”. E’intervenuto Bonaventura Lazzaro, Responsabile Clinico SLA, Hospice e Riabilitazione, il quale ha sottolineato- che il malato di Sla racchiude un mondo diverso conservano lo sguardo, lo stesso con cui si può cambiare il mondo, e la cura è sicuramente ricambiarlo, come avete fatto voi con questa raccolta fondi, avete ricambiato lo sguardo verso di loro.
Alla manifestazione canora hanno parteciperanno 14concorrenti proveniente dalla Campania, Puglia e Calabria, hanno presentato la serata Francesca Lettieri, e Paola Grisafi. E’ intervenuto il presidente della Provincia Sergio Ferraro il quale si è congratulato per la presenza di tante associazioni che ruotano attorno con amore e umanità verso chi soffre proprio seguendo gli insegnamenti del nostro Santo Nicodemo di Cirò.
Al presidente è stata donata una opera raffigurante la figura del Santo realizzato dall’artista Giovanni Vasami.
Entusiasta per l’ottima riuscita della manifestazione e della raccolta fondi il sindaco Mario Sculco il quale ha sottolineato che “l’amore stasera a Cirò ha riempito la piazza dove un connubio tra divini-San Nicodemo abate di Cirò ed il nostro Vino possano cambiare gli eventi, portatori di sorriso e di amore e di solidarietà”.
Presente alla serata la mamma di Simone Tommasello l’infermiere Maria Sicilia che ha ricordato la figura importante del figlio ma anche la sofferenza e a volte anche la cattiva burocrazia che ha incontrato, ma ha ringraziato il reparto e tutti i medici per come si sono spesi, per questo ragazzo dal cuore d’oro e dagli occhi parlanti, a fine serata una maglietta donata dalla squadra del cuore di Simone: il Napoli tutta autografata, è stata donata ed il ricavato dei biglietti è andato allo stesso centro di San Vitaliano dove lui è stato curato e tanto amato da tutto il personale, davvero un gesto importante quello dell’infermiere e madre di Simone , una donna davvero speciale ”.
Presente anche l’assessore regionale Filippo Pietropaolo il quale riferiva che dobbiamo riflettere sui disagi che famiglie e malati debbano sopportare tutti ni giorni, e per questo che non tutti non dobbiamo mai dimenticarli, quello che avete organizzato qui a cirò è una grande gara di solidarietà di grande spessore civile e sociale che interessa tutto il comprensorio”.
Presenti alla serata molte associazioni come il gruppo clown terapia, Unitalsi, Avis, Pro-Loco, Ionio sicura, e tutto il personale del centro Clinico “San Vitaliano” di Catanzaro, tra cui il dottore Costantino. A portare invece varie testimonianze sulla SLA la dottoressa Giuseppina De Novara, Paolo Aloe , e la mamma coraggio Maria Sicilia. La serata ha ospitato anche la campionessa nazionale e internazionale di Dance di Firenze la diciassettenne Matilde Macinai.
Infine grazie a chi- scrive Luca Murano in una nota- “con piccoli o grandi gesti ha partecipato, a questo apostolato di carità in nome del buon San Nicodemo abate Basiliano che a Cirò dona i suoi Natali.
E ancora- Grazie al presidente della nostra provincia Sergio Ferrari al carissimo e speciale assessore regionale Filippo Pietropiaolo Giovanna Famularo.
Grazie al mio speciale presidente regionale Unitalsi Sezione Calabrese Vincenzo Trapani Lombardo, al presidente provinciale Avis, Avv. Pietro Vitale.
Grazie alla generosità di Giuseppe Dell’Aquila, Amg Arredamenti, Pasquale Varano , Rocco Varano e Francesco Spataro.
Grazie ai testimoni di questo evento prosegue Murano:
“Maria Sicilia in ricordo di Simone; la Dott. Giuseppina De Novara in ricordo di Maria Teresa; il coraggioso appello di Paolo Aloe e Giuseppe Abruscia “.
“Grazie agli angeli di Clown terapia, ai volontari della UnitalsiSottosezione Ciro a Giovanni Antonio Marsala a Francesco Latella , al presidente C.A.S.T Dott.Cataldo Golino. Al vicesindaco del comune di Melissa, alle forze dell’ordine, all’istituto omnicomprensivo di Cirò, alla protezione civile Ionio Sicuro, all ‘Aido di Marisa Devincenzo, a tutti quelli che hanno creduto nell’ apostolato della carità”.
Grazie ai giurati : Pasquale Sculco, Raffaella Filosa, Niko Giorno, Federico Veltri, ai grandi Leopoldo Lombardi, Giosy Mancini ed Enzo Salvi.
Alla scuola di ballo ASD YPsicron della divina maestra Francesca Lettieri.
Alla piccola grande Paola, alla mia speciale amica Francesca Sculco.
Ai miei colleghi speciali presenti la caposala Bortone Patrizia, a Anna Maria Greco, Desirèè Romano,Giuseppe Diaco, Stella Marina.
Al buon Padre Peppe Pane e alla parrocchia Sant’Antonio; All’amico Franco Carluccio; ai tre angioletti del servizio civile: Mario Aggiorno, Morena Zumpano, Mariachiara Barone; A Rosanna Sinfonico , Alberto Lavorato, Luigi Capriccioso e Rosy Falbo; a Cristina Pirito, Giuseppina Carluccio, Grazia Benevento, Cataldo Benevento, Alessandra,b Genoveffa e Leonardo, Piera,Giovanna, Maria e Luca.
In fine ai rappresentanti della comunità al buon sindaco Mario Sculco agli assessori e consiglieri della città di Cirò:Fortunato Strumbo, Salvatore Giardino, Andrea Grisafi,Maria Aloe, Nicodemo Giglio, Francesco DeFine, Teresa Bruno, Federica Brancadoro e Martina Virardi”.
“Ad ognuno che ha creduto nell’ apostolato della carità e della condivisione , a chi crede nella carità che non si vanta, evviva San Nicodemo Abate di Cirò”- conclude il grande Direttore artistico Luca Murano”.