L’edizione del Cirò Wine Festival 2023 si è conclusa trionfalmente, attirando un pubblico numeroso e entusiasta. Questo evento, ideato dal “Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Cirò Doc e Melissa Doc”, ha dimostrato il fervore e l’orgoglio per il vitigno principe della denominazione più antica di Calabria, il Gaglioppo.
La festa di popolo si è svolta in un’atmosfera di allegria e condivisione presso i suggestivi Mercati Saraceni, dove ben 33 cantine del Consorzio di Cirò e Melissa hanno riunito appassionati, turisti e wine lovers. Questo appuntamento, che ha avuto luogo dal 1 al 10 agosto, ha dimostrato la forza autentica del Gaglioppo, un vitigno unico nel panorama enologico italiano. Oltre a celebrare il passato e l’identità vitivinicola, il festival ha proiettato lo sguardo verso il futuro, affrontando con modernità e consapevolezza le sfide che si presentano.
Le cantine protagoniste di questa sesta edizione del Cirò Wine Festival sono state: ‘A Vita, Antichi Vigneti Sculco, Baroni Capoano, Brigante, Cantina Malena, Cantine Campana, Cantine Dell’Aquila, Cantine De Mare, Cantine Strangi, Cantine Vulcano, Caparra&Siciliani, Cataldo Calabretta Viticoltore, Cerminara, Enotria, Esposito Vini, Fezzigna Vini, Ippolito 1845, La Pizzuta Del Principe, Librandi, Maddalona Del Casato, Mimmo Vinci, Rocco Pirito, Romano & Adamo, Salvatore Caparra Vini, Santa Venere, Senatore Vini, Sergio Arcuri, Tenuta Del Conte, Tenuta Renda, Tenuta Santoro, Vigneti Ferraro, Vigneti Vumbaca e Vini Giuseppe Pipita.
L’atmosfera dei Mercati Saraceni è stata trasformata in un vero e proprio mercato contemporaneo, dove i produttori hanno presentato i loro vini autoctoni, in particolare il Gaglioppo, agli amanti del buon vino. L’evento non si è limitato all’assaggio delle eccellenze enologiche, ma ha offerto anche un’esperienza multisensoriale grazie alla musica d’autore di Peppe Voltarelli, il quale ha incantato il pubblico con le sue canzoni.
«Siamo contentissimi e molto soddisfatti di questa edizione – ha sottolineato il presidente del Consorzio di Cirò, Raffaele Librandi – che ha innalzato il livello di una proposta di racconto e valorizzazione del nostro areale, riscontrando sempre più appeal tra il pubblico di appassionati e specialisti, coinvolgendo – ed è questa la vera sorpresa – moltissimi giovani che sono oggi la fetta di consumatori più difficile da raggiungere e che invece dimostrano in maniera sempre più crescente l’interesse verso i nostri prodotti e sono curiosi di conoscere le esperienze imprenditoriali e aziendali dei tanti protagonisti della denominazione. Noi, come abbiamo sentito dire dagli ospiti di questa edizione Luca Gardini e Luciano Pignataro, dobbiamo essere orgogliosi del nostro territorio e del nostro vitigno, unico al mondo, verso il quale profondiamo azioni di promozione sempre più mirate non solo in Calabria ma anche in Italia e all’estero con iniziative che puntano a far scoprire ai consumatori e i giornalisti le peculiarità del Gaglioppo».
La manifestazione ha incluso tour giornalistici nelle terre del Gaglioppo, permettendo a giornalisti nazionali e calabresi di incontrare aziende e produttori, esplorando le vigne di questa regione vitivinicola. Luca Gardini, noto esperto del settore, ha elogiato l’autorità e la versatilità del Gaglioppo, sottolineando la sua capacità di esprimersi nel tempo con grande qualità. Anche Luciano Pignataro ha sottolineato la qualità del vitigno e la sua longevità, che gli consente di mantenersi unico nel tempo.
Il Cirò Wine Festival 2023 ha dimostrato il forte legame tra tradizione, territorio e innovazione nel mondo dell’enologia calabrese. L’evento ha rappresentato un’occasione unica per celebrare il Gaglioppo e gli altri vitigni autoctoni della DOC, mettendo in luce l’eccellenza enologica della Calabria.