Antonio Iapichino. Un’interessante iniziativa di carattere sociale, oltre che squisitamente culturale, è stata avviata presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Itas – Itc di Rossano. Si tratta del progetto “Nonni Sud Internet”. Un’azione promossa dalla Fondazione Mondo Digitale in partnership con Anteas e sostenuto da Fondazione con il Sud, che vede protagoniste sei regioni del sud Italia. L’attività programmata nella scuola rossanese mira a fornire un’alfabetizzazione digitale e funzionale ad adulti over 60 con il modello di apprendimento intergenerazionale. Gli studenti dell’Istituto che hanno aderito all’iniziativa, avranno una specifica mansione: affiancare, in qualità di tutor, 25 “nonni”. Introdurranno, cioè, i corsisti nel mondo della navigazione in internet. I laboratori multimediali e tutte le strutture dell’Istituto saranno messe a disposizione di questo simpatico gruppo di nonni “digitali”.
Il Dirigente scolastico, Maria Gabriela Chiodo, in occasione del primo dei 15 incontri previsti, ha messo in risalto con quanto entusiasmo la scuola abbia aderito a tale iniziativa. La dottoressa Chiodo, inoltre, ha evidenziato la valenza sociale dell’iniziativa: si aiuteranno gli anziani a superare il “divario digitale” generazionale, determinato dall’incapacità o impossibilità di saper usufruire dei nuovi mezzi di comunicazione. Un’attività dinamica che consente una sempre maggiore apertura di questa istituzione scolastica al territorio in cui opera quotidianamente. Una realtà viva, quella dell’Itas – Itc di Rossano, divenuta punto di riferimento per lo sviluppo culturale dell’intero hinterland. Il progetto “Nonni sud internet” ha come docente referente, per la scuola della città bizantina, il prof. Antonio Mazzieri, mentre per l’Anteas il signor Antonio Guarasci. Due responsabili che con dedizione seguiranno i nonni e gli studenti-tutor in questo valido percorso formativo. Questa iniziativa di alfabetizzazione digitale, che si svolge in ambito interregionale, coinvolge complessivamente 8 mila cittadini over 60. Si realizzerà in due anni e consentirà ai nonni di diventare conoscitori dell’informatica. La possibilità di acquisire, grazie al supporto concreto di 1.500 studenti tutor di 37 scuole, una serie di nozioni per navigare in internet: la banca dati più ricca del mondo. Uno strumento in continua evoluzione.