Tartaruga Caretta Caretta, siamo agli sgoccioli dalla schiusa delle uova. Il termine massimo previsto è la prima decade di agosto. È stata creata una barriera protettiva e un corridoio, quest’ultimo utile anche per i visitatori, in modo da favorire l’ingresso in mare ai piccoli. Così facendo li si protegge dalla luce artificiale. È questo quanto fa sapere l’assessore alla comunicazione e alle politiche ambientali Sergio Salvati che proprio oggi insieme al sindaco Filippo Sero si sono recati sul posto a dare un aiuto.
“Siamo tutti in attesa – dichiarano il sindaco Sero e l’assessore Salvati – perché un evento del genere è davvero più unico che raro. Ci auguriamo che tutto vada per il meglio. La partecipazione e comprensione dei cittadini di questi mesi – continuano – è stata apprezzabile e per questo motivo li ringraziamo. Il corridoio creato oggi – concludono Sindaco e assessore al city marketing – è stato realizzato ad hoc per dare la possibilità di assistere ai visitatori al momento spettacolare e naturale che ci apprestiamo a vivere tra qualche giorno”.
Insieme agli amministratori, anche il Dott. Urso stretto collaboratore del Professor Antonio Mingozzi del dipartimento di ecologia dell’Unical, responsabile del progetto Tartacare e, la Dott.ssa Elena Madeo biologa dell’area marina protetta di Isola Capo Rizzuto. Tanti sono stati anche i cittadini volontari che hanno dato il loro contributo alla realizzazione del corridoio.