Prende forma anche in Calabria l’accordo tra l’Ente produttori di selvaggina (Eps) e Confagricoltura. Un passaggio che segue il protocollo siglato lo scorso giugno e che prevede l’adesione dell’Eps alla Confederazione. Un accordo che rafforza così il rapporto di collaborazione finalizzato alla tutela del comparto faunistico e agrituristico venatorio anche nella regione. Per sancire questa stretta collaborazione si è svolto un incontro nella sede di Confagricoltura Calabria che ha di fatto dato il via alla nuova alleanza. L’Eps infatti opererà in Calabria nella struttura regionale di Confagricoltura. All’incontro hanno partecipato il Presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti, il Direttore dell’Area Politiche Sviluppo Sostenibile e Innovazione di Confagricoltura Donato Rotundo, il Direttore dell’Ente Produzione Selvaggina Marco Franco Franolich ed il Direttore di Confagricoltura Calabria Angelo Politi. Nel corso dei lavori è stato nominato come coordinatore dell’Eps Calabria, Serafino Nero dell’azienda agricola 2T operante nel Comune di Decollatura. «Si concretizza anche nella nostra regione – commenta il presidente Statti – una strategia condivisa finalizzata a tutelare il patrimonio venatorio della nostra Regione. Grazie all’operatività di questo accordo anche sul territorio calabrese infatti s’innalza il livello di attenzione che già come Confederazione ponevamo per difendere un comparto che riteniamo importante per la nostra regione». «Garantiremo per questo – aggiunge il leader di Confagricoltura Calabria – la massima collaborazione per raggiungere quei risultati condivisi dalle due organizzazioni. Si tratta di far ottenere un giusto riconoscimento agli istituti faunistici privati per l’attività che svolgono a beneficio del sistema della biodiversità, ma anche della collettività». «Nella convinzione – conclude Statti – che la corretta gestione venatoria possa rappresentare una straordinaria opportunità per la Calabria sia sotto il profilo della sostenibilità economica delle imprese sia per la tutela dell’ambiente». «C’è un rapporto di reciprocità tra Confagricoltura ed Eps – sostiene Donato Rotundo – che viene concretizzato anche in una regione strategica come la Calabria. Grazie a questo, si darà nuovo impulso alle azioni da mettere in campo anche sui territori calabresi». «Attività finalizzate – conclude il referente di Confagricoltura – a far comprendere il ruolo decisivo del comparto faunistico e venatorio per la tutela dell’ambiente nelle aree interne. Aree che sono particolarmente fragili sotto il profilo socio-economico e che per questo necessitano di maggiore attenzione». «Si potrà dare seguito – aggiunge il direttore di Eps Marco Franco Franolich – ad azioni utili ad incentivazione e valorizzazione la filiera alimentare, venatoria e naturalistica che comporterà ricadute positive, dirette ed immediate nella regione». «Una strategia – conclude – che esce rafforzata proprio grazie a questo accordo che prende il via operativamente da ora anche in Calabria». Una posizione a cui fa eco il neo referente regionale Eps Serafino Nero: «Sono certo che il settore beneficerà di questo accordo che muove i primi passi nella regione. Ma gli effetti positivi si riverbereranno sull’intera economia calabrese». «Il comparto faunistico e venatorio infatti – conclude – può offrire opportunità di crescita straordinaria ad un segmento produttivo come quello turistico che rappresenta un asset strategico per la Calabria».