Il tragico incidente automobilistico di sabato sera, 18 marzo, avvenuto in provincia di Parma, sulla provinciale nei pressi di Borgonovo di Sissa, nel quale ha perso la vita la ventiduenne studentessa universitaria Sara Loiero (originaria di Torretta ma residente a Sissa), mentre il fratello Pasquale, con il quale la ragazza viaggiava, rimane in gravi condizioni ma non in pericolo di vita, presso l’ospedale Maggiore della città capoluogo, ha comprensibilmente lasciata attonita l’intera comunità crucolese e torrettana, da dove i genitori erano partiti a settembre scorso proprio per ricongiungersi ai figli.
E nella giornata di oggi lo stesso sindaco di Crucoli, Cataldo Librandi, ha immediatamente proclamato il lutto cittadino, esprimendo al contempo, a nome dell’Amministrazione Comunale, il proprio cordoglio alla famiglia Loiero.
“Si invitano tutti i cittadini, le associazioni e tutte le altre organizzazioni sociali, – si legge nel documento firmato dal primo cittadino – ad esprimere in forma autonoma la loro partecipazione al lutto cittadino, in segno di raccoglimento e rispetto per l’accaduto.”
Proprio nel pomeriggio di oggi, infatti, si sarebbe dovuta svolgere in Piazza Matteotti, a Torretta, la manifestazione “Festa di Primavera” a cura dal Circolo Culturale Mediterraneo con il patrocino del Comune di Crucoli, ma ovviamente gli stessi organizzatori hanno rinviato l’evento a nuova data.
IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI CRUCOLI
“Tutta la comunità di Crucoli Torretta – scrive il Sindaco Librandi in una sua nota stampa – è profondamente addolorata, scossa da questo tragico avvenimento, che ha lasciato tutti ammutoliti ed attoniti e lascerà per sempre una traccia indelebile. Per essere dei “Bravi Genitori” bisogna essere nella vita delle figure complete, un marito ed una moglie attenti e amorevole, lavoratori impegnati e rispettosi, ecco tutto ciò era la famiglia Loiero.”
“Una famiglia – prosegue – che ha la consapevolezza dell’importanza e della bellezza del loro compito, il ruolo che ricoprono i genitori nella vita dei propri figli è fondamentale e insostituibile, ed è con quest’animo nobile che la famiglia Loiero per stare vicino ai propri figli si era trasferita da pochi mesi in provincia di Parma dove la figlia Sonia di 22 anni era studentessa universitaria ed il fratello Pasquale lavora. Una famiglia umile, di sani principi, dove i figli erano sicuramente al primo posto nel cuore e nella mente dei genitori di Sara. Un’altra famiglia emigrata, sradicata dalle sue radici d’origine con il solo fine di stare vicino ai propri figli per poter garantire e veder raggiungere i loro obbiettivi.”