Il numero dei migranti deceduti è salito a 64, con il cadavere di un uomo adulto recuperato nella odierna mattinata. Le ricerche, sempre coordinate dalla Capitaneria di Porto, proseguiranno per tutta la giornata con mezzi aerei e navali e con l’aggiunta di un drone della Protezione Civile Regionale.
In relazione al prolungarsi delle procedure medico – legali soltanto a partire dalla mattinata di domani 1 marzo sarà aperta al pubblico la “camera ardente” presso il “Palamilone” di Crotone, ove potranno recarsi quanti vorranno rendere omaggio alle vittime.