Primo atto per poi dare inizio alla festa carnascialesca, in programma dal 12 al 21 febbraio a Castrovillari, è stata la presentazione del manifesto che accompagnerà l’evento arrivato alla 65 edizione.
E la maschera di Organtino che affonda le sue radici nella prima metà del ‘600 allorquando venne diffusa la storia della farsa dialettale di Cesare Quintana, proprio in occasione dei riti carnascialeschi ad accompagnare anche l’edizione di quest’anno grazie all’opera dell’artista castrovillarese, Anna Nigro, Onorevole Senatore Accademico, dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze, inserita nel Catalogo dell’Arte Moderna. Tanti i premi nazionali ed internazionali che hanno arricchito il suo palmares. Il critico nazionale Vittorio Sgarbi dice:” «Anna Nigro che avanza nella luce».
La stessa luce che ha voluto imprimere nell’opera che rappresenta l’Organtino con in mano il tamburello e due dei tanti monumenti storici di Castrovillari, la Basilica Minore Santa Maria del Castello e il Castello Aragonese e poi una pioggia di coriandoli a sottolineare l’evento carnascialesco in un tripudio di colori che guizzano dai suoi gesti e dalle sue movenze. La grafica è stata affidata alla giovanissima, Asia Catucci della Printag di Castrovillari di Francesco Gallicchio; la maschera di Organtino è stata realizzata dai professori, Maura Bianchini e Mimmo Martire.
E’ com’è consuetudine, ormai da qualche anno, la presentazione è avvenuta presso la Sala Convegni “Don Carlo De Cardona” Centro direzionale BCC Mediocrati a Rende, grazie al Presidente, Nicola Paldino che ha creduto sin da subito nell’evento.
“Ormai è un decennio che seguiamo questa manifestazione, praticamente da quando siamo a Castrovillari con la filiale quindi ci auguriamo che cresca sempre più; la Banca sarà sempre più vicino alla Pro Loco e al Carnevale per come merita” ha sottolineato il presidente Paldino.
Oltre 100 gli appuntamenti in cartellone che spazieranno nei 10 giorni; dalle sfilate, alla cultura, dalla danza al folklore, alle serenate tradizionali ma soprattutto, al coinvolgimento del popolo del carnevale che, da spettatore, diventerà attore principale della manifestazione.
“Questi due anni sono stati veramente difficili per noi, lo sono stati per tutti indubbiamente perché abbiamo attraversato un periodo pandemico veramente forte e quindi noi siamo felici di ritornare a sfilare, felici di ritornare a organizzare il Carnevale e riempire le strade cittadine con maschere, colori e tanta allegria”. Eugenio Iannelli, Presidente Pro Loco Castrovillari