Quando si parla di motori non conta solo la potenza o lo stile, ma conta soprattutto la sicurezza e un controllo ottimale del mezzo, per evitare spiacevoli e pericolosi incidenti. Un mezzo potente deve poter contare su un impianto frenante adeguato e al momento opportuno mettere fuori pericolo il guidatore da una situazione altrimenti irrecuperabile. Ma un impianto frenante già buono può essere ulteriormente migliorato, questo grazie a dispositivi tecnologici che vanno ad implementare la frenata in una situazione di emergenza. Ecco quindi che entra in gioco il correttore di frenata o ripartitore di frenata. In inglese è detto anche EBD (Electronic Brakeforce Distribution). Ma vediamo insieme di cosa si tratta e perché è così importante.
Cos’é un correttore di frenata?
Un correttore di frenata o ripartitore di frenata è un dispositivo montato sulle auto di ultima generazione, il quale insieme all’Abs, va ad agire su una frenata brusca dell’auto e quindi sulla sua forte decelerazione. Durante una frenata brusca può capitare che si verifichi il bloccaggio delle ruote posteriori, ciò succede perché durante la frenata il carico sulle ruote viene ripartito in maniera differente. Di conseguenza può capitare un eccessivo alleggerimento sulle ruote posteriori e la perdita di aderenza del mezzo con conseguente testacoda. Il correttore di frenata va ad intervenire proprio su questo problema, in particolar modo in curva, evitando un’eccessiva forza frenante sulle ruote posteriori ed evitando quindi un maggiore alleggerimento di quest’ultime. Il correttore di frenata può essere:
- meccanico;
- elettronico.
Immagine del correttore di frenata tratta da pezzidiricambio24.it
Il correttore di frenata meccanico è costituito da un rubinetto a sezione variabile, mentre il correttore di frenata elettronico è costituito da dispositivi elettronici che vanno ad agire sui freni in maniera differenziata, ripartendo quindi in equa misura la forza frenante sulle ruote. La ripartizione del correttore di frenata può essere:
- fissa;
- regolabile;
- manuale;
- automatica.
Per quanto tempo può funzionare il correttore di frenata?
Il correttore di frenata (EBD) non ha in realtà una durata di tempo, esso infatti entra in funzione ogni qualvolta si verifica una frenata brusca. Per questo motivo è importante eseguire la regolare manutenzione ordinaria del mezzo, soprattutto dell’impianto frenante, per evitare spiacevoli inconvenienti quali avaria del sistema. Potrebbe infatti accadere di dover ricorrere ad un intervento straordinario a seguito di un’avaria del correttore di frenata.
Quando e perché sostituire il correttore di frenata?
È bene rivolgersi ad un meccanico esperto quando si verifica una possibile avaria del sistema EBD. Come conseguenza dell’avaria dell’EBD infatti si potrebbe verificare il bloccaggio delle ruote posteriori durante una frenata brusca. Siamo in presenza di una possibile avaria dell’EBD se con il motore acceso risultano queste tre spie accese in contemporanea:
- spia punto esclamativo rossa;
- spia ABS gialla;
- spia ESC gialla.
È consigliato, in questo caso, evitare di usare l’auto se non per il tragitto fino all’officina più vicina o per arrivare dal proprio meccanico.