Se utilizziamo le sedie da cucina solo durante i pranzi domenicali in famiglia, il design avrà probabilmente un ruolo importante nella scelta. Tuttavia, si assiste sempre più spesso a casi in cui il tavolo e le sedie da pranzo vengono trasformati in un’area di lavoro o di studio. Quindi, non bisogna più guardare solo all’aspetto, ma anche alla loro funzionalità. Tra i parametri di scelta importanti per sedie funzionali vi sono le dimensioni della seduta, l’inclinazione dello schienale o il materiale di cui sono fatte le sedie e i loro cuscini.
Osservare i parametri chiave
Per quanto riguarda il comfort e la salute, la caratteristica più importante di una sedia da cucina sono forse le sue dimensioni, cominciamo dal sedile. Questo dovrebbe idealmente essere leggermente più largo della seduta, la quale in genere ha una larghezza standard di 40-45 centimetri, ma sono disponibili anche altri modelli. Per quanto riguarda l’altezza del sedile, in genere si considera un valore simile, quindi il sedile è posto a circa 45 centimetri da terra. Una regola di base è che le ginocchia devono formare un angolo di circa 90 gradi quando si è seduti. Anche l’inclinazione dello schienale gioca un ruolo importante, con un angolo di circa 95 gradi rispetto al sedile. Infine, è importante assicurarsi che l’altezza delle sedie sia regolata in base a quella del tavolo, in modo da avere sufficiente spazio per le gambe quando ci si siede.
Non sottovalutate la qualità della lavorazione
La sedia vi dà l’impressione di essere piuttosto fragile? In tal caso, non lasciatevi convincere dal design accattivante o dal prezzo basso, ma continuate la vostra ricerca. Non solo il vostro nuovo mobile potrebbe non durare a lungo, ma nel peggiore dei casi potreste incorrere in un brutto incidente. Infatti, ogni sedia deve avere un’adeguata capacità di carico. Quindi optate sempre per un modello che sopporti il peso vostro e di tutti i membri della vostra famiglia.
Metallo, legno o plastica?
I materiali di base per la costruzione delle sedie da cucina sono il legno, la plastica o il metallo. Il legno è un classico senza tempo che si adatta praticamente ovunque. I mobili sono realizzati con diversi tipi di legno, anche esotici, che possono poi differenziarsi per le loro caratteristiche, come la durezza. Se si utilizzano legni più morbidi (come l’abete rosso o il pino), i mobili saranno più economici, ma anche più “vulnerabili” e soggetti a graffi. Se siete alla ricerca di un legno più resistente, potreste optare per il più popolare rovere. Un’altra opzione è la plastica, che negli ultimi anni è migliorata così tanto che le sedie realizzate con essa possono diventare un vero e proprio accessorio di design. Inoltre, i modelli in plastica sono leggeri, facili da lavare e, soprattutto nelle stanze più piccole, apprezzerete il loro aspetto morbido e “arioso”. Molto resistenti e durature, le sedie con struttura in metallo danno un tocco industriale alla cucina.
Con o senza imbottitura?
Alcune sedie sono dotate di una morbida imbottitura, mentre altre vantano un design semplice e minimalista senza alcun rivestimento. La scelta dell’opzione da preferire dipende ovviamente da voi: se si opta per l’imbottitura, è bene considerare le opzioni di manutenzione future. Anche se oggi i rivestimenti tessili sono trattati per evitare che si sporchino, un incidente grave può verificarsi in qualsiasi momento, soprattutto se in famiglia ci sono bambini piccoli. Una soluzione alternativa può essere rappresentata da rivestimenti in similpelle o sfoderabili che possono essere lavati in lavatrice. Un compromesso tra l’imbottitura e una sedia senza imbottitura è una sedia con un cuscino separato. Infatti, i cuscini da seduta possono essere utilizzati secondo le proprie preferenze, sono facili da pulire in qualsiasi momento e, grazie alle numerose varianti di colore, possono essere cambiati secondo le proprie esigenze e preferenze.