L’evento è stato promosso dalla Mediano Arte e dall’associazione arte è Cultura, ed è stato fortemente voluto dal sindaco Giovanni Macrì, che ha inteso inserirlo nel ricco programma artistico culturale previsto per la stagione invernale in uno dei borghi più belli d’Italia.
L’inaugurazione si è tenuta nel salone del Palazzo Santa Chiara, in pieno centro storico, in concomitanza con l’accensione delle luminarie natalizie, un evento che ha richiamato numerosi visitatori, che sono rimasti sorpresi e meravigliati dalle opere di Mario Vetere.
Alla conferenza stampa di presentazione, oltre all’artista e al curatore Bertucci, erano presenti il sindaco Macrì e il direttore della rivista Infonight, Armando Acri, che è stato anello di congiunzione fra Vetere e la Città di Tropea. “Fu proprio Acri a presentarmi con entusiasmo e passione Mario Vetere, convinto della bontà di questo artista che io non conoscevo ancora”, ha detto il sindaco durante la conferenza, “ho avuto modo di apprezzare le sue opere alcune sere fa, in occasione della visita dei samurai giapponesi nella nostra città, le foto di quella serata, con le opere in #negativoépositivo, stanno facendo il giro del mondo!”.
Una tecnica, quella di Vetere, che non smette di meravigliare e sorprendere, per l’effetto iperrealistico, per l’originalità della realizzazione in negativo, ma anche e soprattutto per il fatto che tutte le opere vengono realizzate sfumando con le dita crete colorate, senza l’ausilio di pennelli o altri strumenti.
Armando Acri ha voluto invece sottolineare quanto l’organizzazione e la presentazione di questo evento si possano racchiudere in poche parole chiave: la valorizzazione di un luogo come Tropea, e di talenti che devono farsi conoscere anche fuori dai confini regionali e nazionali, e la collaborazione, perché questa mostra è frutto dell’apertura del sindaco Macrì, che rappresenta il territorio della provincia di Vibo Valentia, all’editore Bertucci, da Catanzaro, Maro Vetere in rappresentanza del territorio di Crotone, e lo stesso Acri, da Cosenza. “Quattro province che collaborano per un’idea sono un segnale importante e bellissimo da lanciare”, ha detto Acri, che ha concluso il suo intervento con una citazione interessante “Una città non si misura dalla sua lunghezza e larghezza, ma dall’ampiezza della sua visione e dall’altezza dei suoi sogni”.
L’artista ha donato un’opera alla città, la cui gigantografia è esposta nel Palazzo Santa Chiara
Per l’occasione la Mediano Editore ha realizzato in interessante catalogo, che racchiude alcune dele opere più rappresentative di questa collezione in #negativoépositivo. La mostra rimarrà aperta fino al 27 gennaio 2023.