si sono ritrovati in un noto locale di Cotronei i responsabili comunali, dirigenti provinciali e responsabili dei Dipartimenti Tematici del Marchesato crotonese per meglio organizzare l’attività del partito di Giorgia Meloni nelle varie realtà della nostra Provincia.
Erano presenti Francesco Locanto, responsabile cittadino di Petilia Policastro, Lorenzo Londino (Mesoraca), Francesco Urso responsabile cittadino Cotronei ed Andrea Guarascio Dip. Provinciale Ambiente , Domenico Olivo Dip.Provinciale Giustizia e da remoto per impegni pregressi Maria Fernanda Giovinazzi consigliere comunale di Scandale. Ed infine Luigi Barbuto (San Mauro Marchesato).
Un incontro prodromico ad altri in cui saranno coinvolti tutti gli iscritti dei circoli del Marchestato.
Nell’evidenziare tutti che si deve tornare a respirare aria di sana politica, di militanza senza interesse, di competenza e passione e pur capendo che viviamo in territori difficile in cui la disillusione la fa da padrona si è convenuti di avviare una serie di iniziative politiche concrete per risollevare le sorti delle nostre realtà che sono distinte e distanti dalle altre realtà della nostra martoriata Provincia.
Il Marchesato ha alcune peculiarità che vanno difese, vanno portate all’attenzione della politica regionale e nazionale per poter al meglio sfruttare le molteplici potenzialità che questo territorio offre a livello agricolo, di cultura rurale, di turismo religioso, di turismo montano e di prodotti agroalimentari che sono la vera cartina da tornasole della bellezza di queste terre aspre ma piene di vitalità e voglia di fare. Senza dimenticare di sollevare presso i referenti regionali e nazionali del partito, che saranno invitati periodicamente a visitare le realtà del Marchesato, le criticità infrastrutturali (viabilità interna) e sanitarie (presidi medici e carenza di guardie mediche).
Vi è la certezza infine da parte di tutti i partecipanti che il nuovo Governo targato Fdi e con a guida Giorgia Meloni sviluppi presto un piano per il Sud che superi l’assistenzialismo, e avvii una politica di sviluppo che possa porre fine all’isolamento trentennale ingenerando una nuova fiducia verso la politica.