“Il Partito Democratico di Crotone ha effettuato un’attenta e approfondita analisi del voto delle ultime elezioni politiche e per consentire la massima partecipazione e il più ampio ascolto dei dirigenti e degli iscritti, ha voluto riprendere domenica 17 marzo l’attivo cittadino convocato sabato scorso. La particolare situazione politica e l’esigenza di riprendere quanto prima il percorso verso l’identificazione e la creazione di una piattaforma politico-programmatica, che ulteriormente incalzi il governo regionale sui temi della crescita, della tutela dell’ambiente, dell’emergenza sanitaria, della pianificazione territoriale, evidenziandone i limiti di una inconcludente e dannosa azione di governo e capace di interloquire maggiormente con i cittadini e in particolare con i ceti sociali più deboli e con tutte quelle categorie che nelle ultime elezioni hanno scelto di dare il proprio consenso al Movimento 5 stelle, sono state al centro della discussione e della riflessione svolte durante le due giornate, che hanno sottolineato la grande soddisfazione per l’elezione dei Presidenti del Senato e della Camera, Piero Grasso e Laura Boldrini, entrambi simbolo di forte cambiamento. Il desiderio di partecipazione alla discussione è stato espresso dagli oltre trenta interventi effettuati e nei quali si sono potute ascoltare le idee e le ragioni di consiglieri comunali, dirigenti politici, giovani, del segretario cittadino Sergio Contarino e degli onorevoli crotonesi eletti nella recente consultazione Nicodemo Oliverio e Nico Stumpo. Nel corso del dibattito non è mancata l’analisi sui motivi della poco incisiva campagna elettorale, oltre che sulla necessità di avviare al più presto una riflessione sulle modalità più efficaci di comunicazione ed un percorso di rinnovamento della classe dirigente ai diversi livelli anche in vista della distinzione dei ruoli. È emersa con molta chiarezza la perdita del consenso al PD ed il segnale forte che i cittadini di Crotone hanno voluto mandare, chiedendo un Partito che sappia ripensarsi, che si richiami alla Costituzione, che combatta contro mafia e illegalità e che si faccia carico delle sofferenze dei più poveri.
Molti gli intervenuti che hanno manifestato l’esigenza di un partito più aperto e con una immagine diversa. Il PD ha di fatto pagato il conto di una difficoltà oggettiva a compiere scelte radicali sui grandi temi oggi messi sul campo della politica italiana (lavoro, esodati, questione sociali, scelte strategiche per lo sviluppo del mezzogiorno). Come ricordato dallo stesso Oliverio, il PD avrebbe dovuto serrare le sue fila e arrivare alle elezioni più motivato, mentre invece ha condotto una campagna elettorale stanca e sottotono, convinto forse di avere la vittoria già acquisita. Le conclusioni affidate al segretario Sergio Contarino hanno segnato una serie di proposte per ripartire e rafforzare anche in città l’azione del PD. In particolare si è convenuti sulla necessità di promuovere fin da subito la formazione di gruppi di lavoro dedicati ai temi che la gente sente più sensibili, quali lo sviluppo del territorio, politiche sociali, una azione più coraggiosa sui grandi temi inerenti la città di Crotone (infrastrutture, bonifica, legalità), una più propositiva e complementare azione tra gruppo consiliare e partito, condizione alla quale tutti riconoscono un valore fondamentale per far si che le proposte maturate nel partito possano avere gambe solide sulle quali camminare favorendo il rilancio dell’amministrazione comunale. Per rafforzare l’unitarietà dell’azione politico-amministrativa della delegazione consiliare della città si è ritenuto necessario convocare tutti i consiglieri comunali iscritti al Partito Democratico per rendere più efficace l’attività amministrativa. Allo stesso modo si lavorerà sulla condivisa possibilità di ampliare l’Assemblea cittadina del Partito. È emersa inoltre forte, nella maggior parte degli interventi, la necessità di celebrare i congressi provinciali e regionale basati su una seria discussione programmatica che privilegi al conteggio delle tessere i contenuti e le proposte che il partito di Crotone deve avanzare per contribuire a rilanciare lo sviluppo della città e del territorio. Di fronte alla grave crisi che vive la città e in particolare nei ceti più deboli, tra i disoccupati e i cassintegrati, si sente forte l’esigenza di discutere per capire come poter far uscire dal disagio i tanti cittadini che dalla politica si aspettano risposte: da qui la proposta, condivisa, di promuovere una Conferenza programmatica per sviluppare idee e progetti ed avviare con tempestività ogni possibile ed efficace soluzione”.